Sponsor maglia Barcellona. In casa Barcellona si registra un periodo di particolare fermento non solo per gli impegni della formazione blaugrana che si appresta ad affrontare il Mondiale per club, ma anche per in ambito commerciale visto che deve essere ancora definito lo sponsor che sarà sulle maglie della formazione catalana dalla prossima stagione. Dopo tante indiscrezioni, infatti, il club blaugrana sembra essere vicino a tornare sui suoi passi e a intraprendere la soluzione che già in partenza sembrava essere la più plausibile prima delle ultime elezioni per la presidenza: il rinnovo del contratto con lo sponsor che è attualmente presente sulle maglie della squadra di Luis Enrique, la compagnia araba Qatar Airways.

Secondo quanto riporta la testata spagnola Marketing Deportivo MD, il capo della comunicazione e vice presidente del club, Manuel Arroyo, si è recato a Doha proprio per cercare di chiudere l’affare che sembrava fatto prima delle ultime elezioni presidenziali ma che in più di un’occasione è sembrato essere a rischio.

Qatar – Barcellona: è l’ultima opportunità

Nuova svolta nella storia interminabile relativa allo sponsor di maglia che seguirà il Barcellona a partire dalla prossima stagione: Arroyo proverà a proseguire il rapporto già attivo con Qatar Airways ed è per questo che ha deciso di incontrare per l’ultima volta i responsabili di QSI, il fondo sovrano del Qatar, con l’intento di proseguire l’accordo che era stato sottoscritto dall’ex presidente Sandro Rosell nel 2010.

L’obiettivo fondamentale è quello di chiudere l’affare, se non entro le prossime feste natalizie, almeno entro i primi giorni di gennaio.

Rakuten e Nike, le altre società coinvolte

Javier Faus, ex vice presidente finanziario del Barcellona, ha accettato poco prima che iniziasse la tornata elettorale nel club catalano, di sottoscrivere un accordo con QSI (che dà poi spazio ad altre società, come già accaduto con Qatar Foundation e Qatar Airways) per un totale di 240 milioni di euro e altri 15 milioni per l’inserimento del logo nelle divise di allenamento. Dopo le elezioni, però, lo stesso Arroyo si è recato in Qatar con l’intento, su sollecitazioni del club, di chiedere più soldi alla compagnia arava, ma questa richiesta è stata rifiutata.

Da allora, la società catalana ha provato a vagliare anche una strada alternativa, ma con risultati diversi. Si è arrivati vicino a un accordo con Rakuten, colosso asiatico dell’e-commerce, che ha accettato la richiesta del club di 65 milioni di euro annui, ma a condizione di ottenere la gestione del commercio elettronico del Barcellona a livello mondiale, attualmente detenuto dalla Nike. Questo ha però messo a rischio anche il rinnovo dei blaugrana con il brand americano, mettendo in pericolo la possibilità di un miglioramento a livello economico.

Prendere una decisione definitiva in modo celere diventa fondamentale anche per l’allestimento delle divise da gioco in vista della prossima stagione visto che già da ora iniziano a circolare indiscrezioni sulle prossime maglie di Messi e compagni.

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.

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