Moviola in campo, esiste un minimo spiraglio. Il prossimo 7 gennaio a Londra si terrà la riunione annuale dell’International Football Association Board (IFAB), l’organo che studia le novità regolamentari del calcio mondiale. E nell’incontro si discuterà anche sulla video-assistenza per gli ufficiali di gara.
Sarà solamente un vertice di preparazione all’assemblea di marzo a Cardiff, dove poi le decisioni verranno prese. Intanto, però, un piccolo passo per la moviola in campo (già usata in altri sport come basket, tennis, pallavolo, rugby, scherma, baseball e hockey) è stato fatto, visto che la video-assistenza per i guardalinee è stata inserita tra gli argomenti dell’ordine del giorno. Dopo l’introduzione in alcuni campionati della Goal Line Tecnhology e aver discusso dell’aiuto video già un anno fa, si proseguirà nella discussione con i due panel di consulenza istituiti l’anno scorso (il Football Advisory Panel e il Technical Advisory Panel). Si parlerà probabilmente già di sperimentazione, visto che l’Ifab ha reso noto di stare lavorando su eventuali scenari dove testare la novità, visto che la sperimentazione è ritenuta il modo migliore per capirne pro e contro. E potrebbe essere nuovamente presa in considerazione la proposta della federcalcio olandese (KNVB), che un anno fa si era candidata per testare l’aiuto video agli arbitri nella Coppa nazionale del 2016/17. Nel febbraio 2015 solamente il presidente della Football Association aveva votato a favore, gli altri x membri invece hanno respinto la proposta della KNVB: l’idea era di usare i replay per solo 2 o 3 episodi controversi nel corso della gara, con 20 secondi massimo per prendere una decisione.
La moviola in campo non sarà comunque l’unico tema durante l’incontro del prossimo 7 gennaio. A Londra infatti si parlerà anche dell’eventualità di togliere le “tripla punizione” (rigore, espulsione e squalifica) sulla chiara occasione da gol in area, le espulsioni a tempo e la possibilità di consentire una quarta sostituzione durante i supplementari.