I lettori di Calcioefinanza.it e gli utenti di Twitter vorebbero vedere le partite di Serie A a Natale. L’argomento è uno dei più discussi quando si avvicinano gli ultimi giorni dell’anno: perché la massima serie non scende in campo anche durante le feste? Una domanda a cui non c’è risposta, nonostante l’esempio positivo all’estero (ma pure in Italia, con la Serie B) non manchi. 

La domanda che invece abbiamo posto ai lettori di Calcioefinanza.it e anche agli utenti di Twitter è la seguente: “Andreste a vedere una partita di Serie A se si giocasse anche durante le vacanze natalizie?”. E il sondaggio ha avuto un risultato unanime: l’87% dei votanti vorrebbe vedere la Serie A a Natale.

Un risultato che dimostra come la volontà dei tifosi sarebbe quella di avvicinarsi al modello Premier League, o comunque non doversi sorbire una pausa da quasi 20 giorni. Tante le idee a riguardo, ecco le più gettonate, anche tra i commenti della pagina Facebook del sito:

– Durante le feste far giocare i turni di Coppa Italia, come suggerito anche dal tecnico del Napoli Maurizio Sarri;

– Partite a Santo Stefano ma in orario diurno, anche per le condizioni dei campi;

– Serie A a Natale con pausa spostata a gennaio, come fa già la Serie B;

– Accorciare la pausa, lasciando “libero” il Natale e riprendendo a giocare già dall’1 gennaio.

Tutte idee valide, anche se la Serie A sembra preferire il solito autogol, visto che è da ormai 25 anni che non scende in campo durante le vacanze. Non certo il problema maggiore del nostro calcio, ma un altro elemento che contribuisce al vedere stadi sempre più vuoti lungo tutta la penisola.

 

 

 

 

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Classe 1990, giornalista.

2 COMMENTI

  1. E’ facile dire “giocate a Natale o durante le feste, perchè il pubblico è a casa e può vedere con calma le partite”, ma occorre riflettere su quello che gira intorno al calcio e a noi. L’ordine pubblico da chi è garantito in Italia? A differenza che in Inghilterra gli stadi italiani sono zeppi di forze dell’ordine, le quali sono padri e madri di famiglie o comunque persone che hanno diritto di passare le feste con i propri cari e godersi le ferie (costituzionalmente previste). Per non parlare poi delle condizioni disastrose dei terreni di gioco, davvero indecentiQuindi secondo me la pausa invernale sotto questo aspetto è una logica conseguenza se si vuole garantire l’ordine pubblico e la sicurezza di chi va allo stadio o degli addetti ai lavori. Quindi per concludere: o si cambia a monte il sistema di sicurezza degli stadi in Italia (stadi privati e con sistemi di sicurezza di alto livello, stewarding, ecc…) o ben venga la pausa invernale.

    • Tralasciando che un straordinario (sostantivo, perché la partita vale come straordinario) straordinaria, aggettivo, per il giorno, farebbe schizzare lo stipendio, è festivo solo il 25, 26, 1 e 6. Il resto è lavorativo.

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