Spettatori Serie B, a Natale è boom: le 10 partite giocate il 27 dicembre dalla serie cadetta, infatti, hanno avuto un aumento del 22% rispetto alla media stagionale. E non solo, perché anche nel turno disputato tra il 22 e il 24 il pubblico è aumentato, in misura minore ma comunque con una buona percentuale (+4%). La cattiva notizia c’è, però: gli stadi restano ancora più che mezzi vuoti.

I dati parlano chiaro. Nelle gare del 27 dicembre la media si è assestata sui 5719 spettatori a partita, decisamente più alta che nelle altre partite stagionali delle squadre di casa (4538, +22,2% appunto).

Spettatori Serie B, i dati della 21ª giornata
Spettatori Serie B, i dati della 21ª giornata

E lo stesso si può dire delle sfide del 20° turno, con 7942 spettatori contro i 7619 della prima parte di campionato (+4,2%). Numeri che quindi hanno risentito della festività, con i tifosi che hanno approfittato del tempo libero, o magari anche del fatto che la propria squadra di A non fosse impegnata, per andare allo stadio a vedere il club della propria città.

Spettatori Serie B, i dati della 21ª giornata
Spettatori Serie B, i dati della 21ª giornata

Spettatori Serie B, gli stadi sono mezzi vuoti

Parlando di spettatori Serie B, il problema lo potete notare in quel numero che rappresenta la percentuale di riempimento. Pochi giorni fa parlavamo di quanto gli impianti fossero vuoti in Serie A: beh, nella serie cadetta va anche peggio, visto che la media generale è del 41%. Durante le festività c’è stato comunque un aumento importante (+9% nella 21ª giornata, +1,7% nella 20ª), ma restano comunque numeri decisamente bassi. “Merito” di impianti storici come il San Nicola di Bari (il quarto più grande d’Italia e tra i 30 più capienti d’Europa) diventati nel frattempo cattedrali nel deserto ma anche di stadi probabilmente troppo grandi per il bacino di tifosi (come a Como e a Modena) della squadra.

Spettatori Serie B, i dati 2015/2016
Spettatori Serie B, i dati 2015/2016

Oltre, ovviamente, a impianti non propriamente all’altezza e il fatto di giocare al sabato pomeriggio e non alla domenica, che incide e non poco. E se anche in una giornata totalmente positiva come quella del “Boxing day italiano” non si riesce a riempire nemmeno metà degli stadi, qualche domanda probabilmente bisogna iniziare a farsela.

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Classe 1990, giornalista.

3 COMMENTI

  1. Le capienze sono buttate a caso.
    A Lanciano la capienza dello stadio non supera i 4100 e i distinti sono chiusi.
    A Chiavari quella capienza è totalmente inventata, stadio pieno tranne nel settore ospiti. Ad Ascoli metà stadio è inagibile, la tribuna est è stata demolita e i posti per gli ospiti sono oltre 3000.
    A Brescia ora come ora possono entrare 15 mila persone massimo.

    • Ciao Marco, grazie per l’osservazione. Per quanto riguarda Brescia, Lanciano e Chiavari sono dati ufficiali. Sullo stadio di Ascoli c’era, effettivamente, un errore, che è stato corretto.

      • A Como la capienza di 13602 è quella massima teorica in base alla struttura, ma poi l’agibilità è limitata in alcuni settori.
        Fino all’anno scorso era 749o circa (per evitare misure di sicurezza non necessarie) e da quest’anno, con il ritorno in B, l’agibilità ottenuta a ottobre è per 10156:
        – 2421 in tribuna;
        – 4100 in curva di casa;
        – 2135 nei distinti (rimane chiusa la parte sotto);
        – 1500 in curva ospiti (rimane chiuso metà settore).

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