Stipendi Mancini-Giampaolo, la sfida è impari. Nella gara tra Empoli e Inter lo scontro forse più interessante sarà quello in panchina, tra il tecnico che guadagna di più in Serie A e il terzo che ne guadagna di meno (“peggio” solo Castori e Stellone).
A sottolineare il dato è la Gazzetta dello Sport, che ha paragonato gli ingaggi dei due allenatori. Roberto Mancini ha firmato poco più di un anno fa un contratto fino al 2017 da 4 milioni di euro più bonus, Marco Giampaolo invece siede sulla panchina dell’Empoli dalla scorsa estate con uno stipendio da 300mila euro annui. Eppure entrambi hanno avuto, finora, la stessa capacità di sorprendere (seppur, ovviamente, in maniera differente): in pochi immaginavano l’Inter così costantemente e da subito in testa alla classifica, molti meno ritenevano possibile che il successore di Sarri potesse tenere un ritmo addirittura maggiore dell’attuale tecnico del Napoli.
E allo stesso modo in campo la differenza c’è stata, ma nemmeno così tanta come quella economica fa pensare: l’Empoli sta viaggiando forte, a “soli” 9 punti dall’Inter capolista, e oltretutto ha segnato lo stesso numero di gol. Eppure il divario tra gli stipendi Mancini-Giampaolo c’è: il tecnico nerazzuro guadagna 13 volte il rivale nella sfida al rientro dalle vacanze natalizie.
Stipendi Mancini-Giampaolo, Inter “pigra” al rientro
Per l’Inter, quindi, sarà un ostacolo non da poco. Anche perché i nerazzurri dopo la sosta per le “ferie” negli ultimi anni non sono sempre rientrati con la giusta concentrazione. Lo dimostra il fatto che dal 2010 ad oggi nelle 5 gare della Befana l’Inter ha portato a casa solamente 1,4 punti a partite (7 totali), come Fiorentina Juventus nello stesso periodo ma meno di Roma (1,8), Napoli e Milan (2,4). Segno che il panettone non sempre è stato digerito alla grande: l’Empoli può così puntare ad un altro scherzetto, dopo aver già fermato Napoli e Fiorentina in questa stagione.