Se il Milan non riserva grandi gioie, ne dal punto sportivo, ne da quello manageriale (considerato lo stop al progetto del nuovo stadio), Barbara Berlusconi si può comunque consolare con gli affari di famiglia.

Secondo quanto riportato dalle cronache finanziarie (ne hanno scritto in questi giorni sia Milano Finanza, sia il Corriere della Sera), Lady B e gli altri due figli di Silvio Berlusconi e Veronica Lario (Eleonora e Luigi) hanno realizzato un importante operazione immobiliare nel centro di Milano che è valsa una plusvalenza di 7,5 milioni di euro.

Nel dettaglio, BEL Immobiliare, società interamente controllata da Holding Italiana Quattordicesima (il veicolo attraverso cui i tre fratelli partecipano al controllo della Fininvest), ha ceduto un immobile di sei piani e 4.000 metri quadrati al civico 6 di via Santa Margherita a Milano, a due passi da Piazza Duomo, per 38 milioni di euro.

Ad acquistare il prestigioso immobile, come evidenzia il Corriere della Sera, è stata la famiglia di Baldassarre Monge, cui fa capo la più importante realtà produttiva e industriale italiana nel settore degli alimenti per cani e gatti (sede in provincia di Cuneo, 150 milioni di fatturato e prodotti esportati in 80 paesi).

L’immobile di Via Santa Margherita, acquistato nel luglio del 2008 per 35 milioni (il prezzo di carico si è successivamente ridotto alla luce dell’ammortamento) è stato il primo investimento «in pool» dei tre figli di Silvio Berlusconi che oggi hanno, rispettivamente 31, 29 e 27 anni.

Il palazzo d’epoca si trova nel cuore di Milano, a due passi da Piazza Duomo e dalla Galleria Vittorio Emanuele II. Negli ultimi anni è passato di mano tre volte. Nel 2006 ad acquistarlo dal fondo pensioni della Comit era stata la Beni Stabili, società quotata in Piazza Affari.

Grazie alla plusvalenza realizzata sulla vendita, BEL Immobiliare (una sigla che raggruppa le iniziali dei nomi di Barbara, Eleonora e Luigi), ha chiuso in utile il bilancio al 30 settembre 2015, destinando un dividendo di 5,6 milioni alla controllante Holding Italiana Quattordicesima.

PrecedenteIl grande drago cinese ha fame di calcio
SuccessivoLos Angeles FC, tra board e investitori c’è un po’ di AS Roma