Il titolo d’inverno per ora porta soprattutto una svolta storica. Per la prima volta dai microfoni nel dopopartita il presidente Aurelio De Laurentiis ha aperto ad una idea suggestiva che guarda soprattutto al futuro del Napoli: un coinvolgimento di Diego Armando Maradona.
“Bisogna trovare un ponte con Maradona, per creare questo legame sul piano dell’internazionalizzazione – sono state le parole di De Laurentiis -. Era già una mia vecchia idea, ora la devo mettere a punto e devo assolutamente vedermi con lui e verificare cosa possiamo fare insieme di bello. È un personaggio che bisogna mantenere nel calcio e non bisogna assolutamente perderlo”.
Così, mentre questa mattina Il Mattino di Napoli sottolinea tra le altre cose che ieri, per il titolo d’inverno “la vittoria è stata accolta con emozione ma senza caroselli nè manifestazioni folkloristiche”, a non smentirsi sono invece i politici che i caroselli li hanno fatti a colpi di tweet e di proclami, dal sindaco De Magistriis ad Antonio Bassolino.
E da Dubai si è fatto sentire Diego Maradona: «Sapere che oggi i napoletani vivono una gioia così grande mi trasmette felicità: ora voglio il campionato», ha detto l’argentino, che ad inizio anno criticò Sarri prima di ricredersi (anche in seguito alle parole del tecnico che accolse la critica con grande aplomb e continuò a lavorare senza scomporsi).
E nel frattempo torna di moda pure il tema “Stadio San Paolo”. Nei giorni scorsi C&F ha evidenziato come i ricavi da stadio del Napoli presentano una pesante tendenza negativa pari a un terzo in meno rispetto al bilancio precedente (-34,45%), attestandosi a 14,14 milioni.
Eppure le trattative estenuanti tra Comune società non hanno portato ad alcun accordo sulla ristrutturazione dello stadio San Paolo. La squadra prima in classifica gioca in uno dei peggiori impianti d’Europa.
«È vero, siamo un po’ indietro — ammette l’assessore allo sport Ciro Borriello — il San Paolo è certamente un emblema delle difficoltà che si incontrano nella gestione degli impianti sportivi. Ma stiamo andando avanti. Questa settimana incontreremo il credito sportivo, non escludiamo di poter ristrutturare noi lo stadio».