Un titolo low cost. Dal contratto dell’allenatore al monte ingaggi complessivo della rosa, che è il quinto in serie A.
Un “risparmio” che vale un brindisi – come rivela oggi La Repubblica – visto che domenica De Laurentiis avrebbe regalato a Sarri per il 57esimo compleanno una bottiglia pregiata di Sangiovese, costo 800 euro, con cui in serata l’allenatore toscano avrebbe poi brindato pure alla goleada con il Frosinone e soprattutto al primato solitario in classifica.
Il Normal One ha risolto i problemi in casa Napoli con la massima economicità. Stipendio netto di 700 mila euro: un quinto di quanto prendeva lo spagnolo Rafa e molto meno degli altri colleghi top della serie A.
Complessivamente può arrivare intorno al milione e mezzo di euro tra il premio di 500 mila euro previsto per la qualificazione alla Champions League e quello di 1 milione di euro che varrebbe lo scudetto.
Il presidente ha infatti puntato il minimo sindacale sul nuovo tecnico, ma allo stesso tempo l’ha blindato con un contratto potenzialmente lunghissimo: fino al 2020, nonostante la facciata della scadenza annuale.
Del resto in quesi anni De Laurentiis ha dimostrato di non essere certo un mangiallenatori, al contrario: ha portato a termine i progetti intrapresi sia per volontà condivisa (Benitez) che altri (Mazzarri), esonerando (Donadoni) proprio quando non si poteva fare diversamente.
Ed anche la rosa, che pure in molti considerano seconda solo alla Juventus (altri sognano e sperano che sul campo dimostri di essere più forte di quella bianconera), ha un valore complessivo degli ingaggi di 74 milioni di euro.
Molto meno della stessa Juventus che ne spende 124, o della Roma che arriva a 113, ma anche del Milan (101 milioni) e dell’Inter 94 milioni.
In pratica il Napoli spende il 40% in meno in termini di ingaggi rispetto ai bianconeri, il 34,5% in meno rispetto alla Roma, il 26,8% meno del Milan e il 21,3% sull’Inter. In media è quasi un terzo in meno rispetto a squadre che dopo il girone d’andata stanno tutte alle spalle dei partenopei. Alcune con larghissimo margine.
Il Napoli insomma non si è fatto impressionare e adesso festeggia il suo titolo di campione d’inverno, conquistato da un allenatore che ha saputo mettere in riga un top player come Higuain: 5.5 milioni netti di stipendio. Otto volte in più del suo nuovo maestro.