Nel complicato rebus sulla reale proprietà della Sampdoria, formalmente ceduta nel giugno 2014 dalla famiglia Garrone al cineasta romano Massimo Ferrero, con un lascito di 100 milioni, adesso a sorpresa potrebbe inserirsi un nuovo protagonista. Il terzo incomodo – come riporta oggi MF MilanoFinanza – sarebbe Meridie, la boutique d’affari quotata che fa riferimento all’imprenditore napoletano Gianni Lettieri (candidato sindaco del capoluogo campano per Forza Italia).
La finanziaria, secondo quanto appreso da alcuni legali e consulenti da MF-Milano Finanza, sta valutando l’opportunità di azioni di rivalsa nei confronti della proprietà del club blucerchiato, unico asset industriale che in qualche modo fa riferimento a Ferrero.
Il motivo è presto detto. Meridie vanta da ben sei anni la somma di 2,5 milioni, poi lievitata a 2,8 milioni con gli interessi maturati, nei confronti dell’impresario capitolino. La vicenda risale ai tempi dell’acquisto, mai di fatto definito, della compagnia aerea Livingston, già di proprietà de I Viaggi del Ventaglio della famiglia Colombo.
La boutique di Lettieri venne scelta da Ferrero come advisor per l’acquisizione ma siccome lo stesso imprenditore partenopeo aveva interessi nel trasporto aereo (Atitech) decise di diventare socio del cineasta nella newco che definì il deal Livingston.
L’accordo siglato prevedeva un’opzione put&call che poi Meridie esercitò di lì a poco. Ma Ferrero non ha mai pagato il dovuto, risultando inadempiente. La vicenda finì in tribunale e Lettieri ottenne il sequestro del 50% del capitale dell’immobiliare Farvem Real Estate in mano al patron della Samp e di quote in altre società poi messe in liquidazione, provando anche a porre una ipoteca sull’appartamento ai Parioli su cui sta indagando la procura di Roma e su cui c’è già un’ipoteca di primo grado di Cariparma, la banca più esposta con Farvem.
Poche settimane fa, il tribunale in primo grado ha dato ragione a Meridie che ora pretende il pagamento del dovuto. Ma Ferrero, che formalmente non risulta intestatario di quote azionarie (al tema si era dedicato CF – calcioefinanza.it nel giugno dello scorso anno), ha fatto ricorso e quindi tutto slitterà almeno al 2017. Da qui la mossa allo studio di Meridie che, secondo indiscrezioni, potrebbe rifarsi sulla squadra di calcio.
Il passaggio non sarà facile visto che appunto la Samp non è direttamente riconducibile al cineasta romano, ma è l’unico vero cespite di valore, visto che la Farvem Real Estate (patrimonio immobiliare di 49 milioni) tuttora non ha definito la ristrutturazione del debito, 30 milioni, con Cariparma e ha l’Agenzia delle Entrate alle calcagna.
«Rivalersi sulle quote del club di calcio», dice una fonte coinvolta, «può essere l’unica azione plausibile» affinché Lettieri ottenga la somma attesa da anni.
Ieri, intanto, proprio in relazione al crack Livingstson si è concluso l’iter giudiziario: il Tribunale di Busto Arsizio ha infatti definito il patteggiamento nella misura di un anno e dieci mesi.