Prezzi biglietti stadio protesta Dortmund tennis. In Germania il biglietto medio per una partita di calcio costa 31 euro. Ma nonostante questo i tifosi sono in agitazione e dopo il Bayern Monaco (che protestavano per i prezzi delle trasferte europee) anche quelli del Borussia Dormund – dopo che nel week end i protagonisti erano stati quelli del Liverpool – ieri hanno messo in scena una veemente, insolita e originale protesta che ha causato l’interruzione della partita di Coppa di Germania contro lo Stoccarda.

Il lancio delle palline da tennis in campo rimarrà una immagine iconica, oltre che il modo in cui il famoso “muro giallo” (in trasferta) ha manifestato il suo disappunto).

“Sessantaquattro sterline a biglietto, ma senza tifosi il calcio non vale un penny”, recitava lo striscione dei fan del Bayern Monaco esposto all’Emirates lo scorso 20 ottobre, tra gli applausi di quelli dell’Arsenal, all’inizio della sfida di Champions League.

I tifosi tedeschi sono poi entrati con cinque minuti di ritardo per protestare contro il caro biglietti: per quella partita 73 sterline (100 euro) comprese le tasse e le spese di spedizione.

La Football Supporters’ Federation – l’organizzazione che difende i diritti dei tifosi, in Inghilterra e Galles – nel 2013 ha lanciato la campagna Twenty’s Plenty for Away Tickets, biglietti da 20 euro per tutti i fan che vanno in trasferta di fronte al continuo rincaro dei prezzi nella Premier League.

A fine estate CF – calcioefinanza.it aveva dedicato questa analisi al raffronto tra i valori degli abbonamenti in Italia e in Inghilterra, con interessanti differenze, soprattutto nella forbice tra il più caro e il meno caro.

I risultati delle proteste, per ora, sono ben lontani da quanto sperato. Come dimostra anche questa grafica odierna de La Stampa.

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Richard Scudamore, ad della Premier League, ha dichiarato nelle scorse settimane che non intende intervenire nella politica dei prezzidecisa dai club, i quali addirittura considerano troppo a buon mercato quelli dei biglietti per i tifosi in trasferta.

Dalla prossima stagione, ha promesso comunque Scudamore, cercheranno di fare più pressione sulle società perché andare allo stadio non diventi sempre più proibitivo.

Ma la fronda che in tutta Europa sta nascendo contro i rincari è qualcosa di più. E le reazioni sono davvero diversificate. Un altro video che sta facendo il giro del mondo è quello di questo tifoso di origini irlandesi che segue il Liverpool.

A Liverpool da mesi va avanti una guerra contro i prezzi sempre più esorbitanti. Sabato si è vista una protesta coordinata da un gruppo conosciuto come Spion Kop. Al minuto 77 di Liverpool-Sunderland, circa 10 mila tifosi della Kop si sono alzati e se ne sono andati con tanto di striscione. «Enough is enough» sono le 77 sterline (100 euro) che i tifosi dei Reds dovranno pagare (come minimo) l’anno prossimo per un biglietto di tribuna.

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Vi è comunque una considerazione finale da fare a proposito di quanto accade altrove rispetto alla situazione italiana. In Premier gli stadi sono pieni al 96%, invece sul bilancio dei club italiani la voce «incassi da stadio» vale l’8%, e il riempimento è del 58%.

Evidentemente qualcosa in più in termini di servizi e coinvolgimento lo si può fare. Nel frattempo la FIGC ha aperto la Commissione rischi sul calo degli spettatori. Attendiamo fiduciosi le delibere.

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Un bresciano a Manchester. Tra giornalismo economico e football scouting

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