Quali club generano più ricavi per vendita biglietti. Sulla base dell’edizione 2016 della classifica Football Money League prodotta per Deloitte, abbiamo avuto modo di scoprire quali sono i club che generano ricavi per la vendita dei biglietti.
Ottenere ricavi importanti in questo ambito è ormai un aspetto sempre più fondamentale per un club che vuole essere competitivo ad alti livelli, soprattutto se l’obiettivo è di posizionarsi alle prime posizioni della gerarchia continentale. La cifra minima che si dovrebbe riuscire a generare è pari a 50 milioni l’anno.
Non è un caso comunque che siano i club della Premier League a occupare le prime posizioni di questa graduatoria. In cima ritroviamo l’Arsenal con un fatturato che tocca la ragguardevole cifra di 120 milioni di euro. Questo non è però l’unico primato che può vantare la formazione londinese: il club è l’unico nella top 20 europea i cui ricavi generati a giornata rappresentano più del 30% delle entrate conteggiate a bilancio.
Al secondo posto ritroviamo invece il Real Madrid, il cui rapporto si attesta intorno al 22,5%.
La top ten di questa graduatoria oltre all’Arsenal vede la presenza di altri quattro club che militano nel massimo campionato inglese. Pur non avendo disputato la Champions League nella stagione 2014-2015, il Manchester United è riuscito a salire in quarta posizione con un fatturato di 114 milioni di euro. Troviamo poi anche Chelsea, Liverpool e Manchester City, tre formazioni che invece nella scorsa stagione hanno avuto modo di disputare la massima competizione europea. Il Tottenham sta invece attraversando un processo di crescita rilevante in questo ambito: la differenza rispetto al Borussia Dortmund, che si trova al decimo posto, è decisamente minima.
Un ulteriore vantaggio di cui possono beneficiare i club della Premier League è il maggiore valore della sterlina rispetto all’euro. Questo consente di ottenere ricavi nella vendita dei biglietti superiori del 10% rispetto agli altri top club europei.
Tuttavia, pur essendo la domanda ancora particolarmente forte, i club di Premier League stanno attraversando un periodo non facile a causa delle accuse arrivate da più parti per i prezzi dei biglietti ritenuti troppo elevati. Proprio recentemente, infatti, il Liverpool è stato oggetto di forti proteste dei tifosi che hanno deciso di disertare le tribune di Anfield Road contro i costi ritenuti troppo elevati. Nei mesi scorsi invece i sostenitori del Bayern Monaco hanno fatto sentire la loro voce per i prezzi dell’Emirates troppo alti.
Deloitte nello stilare la graduatoria prende in considerazione anche i ricavi generati dalla formazione ospite. Questo consente quindi al Paris Saint Germain di salire al settimo posto in classifica per il fatturato, mentre il club parigino ha la decima presenza media secondo quanto riporta l’edizione 2016 di Football Money League.
Dei 78 milioni di euro di ricavi di vendita dei biglietti, il club francese riesce a generare più di 30 milioni di fatturato di fatturato tramite attività BtoB. Un criterio che gioca a svantaggio però del Borussia Dortmund, che gode della più alta presenza media in Europa: il club della Ruhr è al decimo posto in classifica con ricavi per gli ospiti però piuttosto bassi.
Questa analisi mette in evidenza ancora una volta il gap che le squadre italiane continuano ad avere rispetto ai top club europei. Nella top ten, infatti, non è presente alcun club di Serie A. La Juventus si piazza al dodicesimo posto con un fatturato stimato pari a 51,4 milioni di euro pur potendo contare su un impianto rinnovato e di proprietà, mentre Roma, Inter e Milan, sono tra la quindicesima e la ventesima posizione.
Potete spiegare meglio il confronto fatto tra il psg e il borussia in particolare per quanto riguarda “attività BtoB” e “ricavi generati dalla formazione ospite”? Grazie.
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