Dietro i successi del Leicester di Claudio Ranieri c’è anche un segreto tutto italiano, non solo, quindi, l’italianità del tecnico nel club, che in passato fu anche per un breve periodo nelle mani dell’attuale tecnico dell’Inter Roberto Mancini (prima giocatore poi Player Manager, per pochissime settimane prima di tornare alla Lazio ad assistere Eriksson).
“Il centro Mapei di Olgiate segue sempre diverse squadre al vertice di ciclismo, oltre alla Juve e al Leicester che sta stupendo in Premier. Ranieri è molto soddisfatto di questa collaborazione e i risultati si vedono”. A rivelarlo, oggi in una intervista a La Gazzetta dello Sport è il presidente del Sassuolo, Giorgio Squinzi.
Ma cosa è e come lavora il centro voluto dal presidente del gruppo emiliano e leader di Confindustria (che dichiara, nella stessa intervista, per quanto riguarda Mapei: una crescita del 13%, un fatturato di due miliardi e mezzo, 9 mila dipendenti, 7 mila dei quali all’estero, soprattutto Nord America).
Lo Sport Service Mapei – come si legge nel sito della stessa società – è sorto nel 1996, per supportare, con razionalità scientifica e con un preciso approccio etico, gli atleti del professional cycling team Mapei – che per un decennio hanno dominato la scena del ciclismo internazionale (nel 2012 il ritiro che Squinzi ha detto essere stato motivato dal “troppo doping” del mondo ciclistico in generale) – e quelle delle sue squadre satelliti.
L’attività del Centro si sviluppa lungo tre importanti direttrici: assistenza per lo sport, ricerca applicata e cultura sportiva. Tra gli aspetti che colpiscono, soprattutto i profani della materia, vi è la cosiddetta consulenza medico sportiva di squadra. Una metodologia volta alla considerazione degli aspetti medico sportivi che possono riguardare una squadra nel suo insieme: per esempio alla valutazione degli esami ematici del gruppo, ai fini della valutazione delle capacità globali dello stesso di assimilare i carichi di lavoro indotti dall’allenamento e dalla competizione; oppure può essere indirizzata all’impostazione di programmi specifici di screening o di profilassi.