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Nuovo stadio Frosinone. Il Frosinone Calcio ha deciso di muoversi attivamente per il nuovo stadio Benito Stirpe, comprendendo bene quanto poter contare su un impianto moderno possa essere importante per chi vuole essere competitivo. Il club, infatti, ha presentato nei tempi previsti la proposta per l’ampliamento e il completamento della nuova struttura.

La società si occuperà così di aumentare la capienza della struttura, che passerà da 12 mila a 16 mila posti, oltre a dover gestire, per i prossimi 50 anni, sia le aree commerciali sia quelle sportive.

Nel momento in cui il bando da 8 milioni di euro è stato presentato dal Comune, poco più di un mese fa, non mancavano i concorrenti per la società. L’amministrazione cittadina, invece, ha subito sottolineato che sarebbe stata l’occasione per creare un’opera rivoluzionaria nel campo delle strutture pubbliche in Ciociaria.

Anche diverse imprese di Roma e Napoli, infatti, avevano sondato il terreno con l’idea di presentare una propria offerta per la gara d’appalto. Alla fine però l’unica proposta è stata quella arrivata dall’associazione temporanea di imprese formata dalla società Together (controllante del Frosinone Calcio), la Ciuffarella Costruzioni e la Benito Stirpe Costruzioni.

Ancora è difficile stabilire se il Frosinone riuscirà a garantirsi la possibilità di occuparsi in prima persona del progetto. Entro la prossima settimana si procederà comunque con l’aggiudicazione del bando. Entro le prossime tre settimane, invece, saranno completati i lavori relativi alla parte del Comune. Successivamente saranno finiti i distinti e la curva sud, ultimo settore da costruire per arrivare ai 12000 posti.

A quel punto si entrerà in una fase che potrà essere definita “storica”. Spetterà in quel momento ai privati occuparsi di aumentare la capienza e realizzare le cosiddette volumetrie commerciali, adatte per allestire le attività commerciali che circonderanno l’impianto, ovvero bar, ristoranti e negozi.

Un momento cruciale si vivrà poi intorno alla metà di marzo, quando è previsto il passaggio di consegne tra il Comune e la società, il vero momento in cui il Frosinone inizierà in prima persona a lavorare a quella che diventerà la sua nuova casa. Il programma prevede di realizzare un impianto moderno, funzionale e all’altezza di un club che milita per la prima volta in Serie A, ma dove vorrebbe poter rimanere il più a lungo possibile.

Le tempistiche non sono state ancora ufficializzate, ma l’auspicio sarebbe ovviamente di poter festeggiare l’inaugurazione in occasione di una gara con una big della Serie A.

Questo importante momento è stato celebrato anche dal sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani con un messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook: “Si compie un passo fondamentale nel percorso di fusione tra le risorse pubbliche e quelle private, volto alla realizzazione di un’infrastruttura importante per il capoluogo, che sarà il terzo stadio di nuova generazione in Italia, dopo quelli della Juventus e di Udine, su un totale di circa 60 squadre professionistiche, con le annesse realtà territoriali, che militano nelle prime tre leghe del nostro Calcio. E’ d’obbligo e soprattutto sentito un ringraziamento particolare alla famiglia Stirpe per aver creduto fin dall’inizio nell’importanza del nuovo progetto e non solo nelle grandi conquiste sportive. Del resto, il nome scelto dalla città per il nuovo stadio, appunto in ricordo del Cav. Benito Stirpe, insieme all’eventuale nome commerciale della struttura, non costituisce soltanto un riconoscimento per quanto fatto in passato, ma una grande base di partenza per il futuro della nostra terra”. 

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.