Galatasaray fair play finanziario, il club turco fermato dall’Uefa: non potrà partecipare alla prossima competizione europea a cui si qualificherà entro le prossime due stagioni.

Una vera e propria stangata per la società di Istanbul, già nel mirino del Club Financial Control Body dell’Uefa da un paio di stagioni. L’accordo del maggio 2014 tra la federazione europea e il club prevedeva il pareggio di bilancio complessivo nelle stagioni 2013, 2014 e 2015, obiettivo non raggiunto dal club turco, che nelle ultime tre stagioni avrebbe avuto una perdita complessiva di 164 milioni di euro. Lo scorso gennaio l’Uefa aveva, per questo, annunciato nuove indagini, che si sono concluse oggi con l’ufficialità della sanzione (al contrario di Hull City, Panathinaikos e Sporting Lisbona, non punite): esclusione dalla prossima competizione europea a cui si qualificherà nella stagione 2016/17 o 2017/18. E, in aggiunta, dovrà anche limitare i costi salariali per i giocatori nel 2016 e nel 2017.

Galatasaray fair play finanziario, il comunicato dell'Uefa
Galatasaray fair play finanziario, il comunicato dell’Uefa

Una sanzione che potrebbe anche allungarsi alle prossime due competizioni, nel caso in cui la società avesse un rosso superiore ai 10 milioni di euro nella stagione in corso. “Dovremo stare attenti alle spese nelle prossime due stagioni, non potremo spendere come prima”, le parole del vicepresidente del club Esref Alacayair. “Continueremo a risparmiare denaro”, il commento invece del segretario generale del club Fatih Isbecer. “E fra un anno saremo pronti, con il ​​piano di tornare in Champions League nel 2017-2018. Non è necessario essere troppo pessimisti”.

Galatasaray fair play finanziario, turchi lontani dall’Europa

Il Galatasaray attualmente è quinto in campionato, a due punti dall’İstanbul Başakşehir che occupa il quarto posto, cioè la piazza che permettere l’accesso al secondo turno preliminare di Europa League, e a tre lunghezze dal Konyaspor terzo, che ad oggi accederebbe al 3° turno preliminare dell’ex Coppa Uefa. Più difficile la rincorsa Champions, visto che la squadra di Podolski e Sneijder è a -12 dal Besiktas, secondo. La situazione non è stata migliorata dall’addio del tecnico Mustafa Denizli, che si è dimesso dopo il ko in Europa League contro la Lazio. E dire che solo due anni fa i turchi eliminavano, in una partita particolare (e con Mancini in panchina) la Juventus dalla Champions League.

Galatasaray fair play finanziario, Sneijder esulta dopo il gol alla Juve nel 2013
Galatasaray fair play finanziario, Sneijder esulta dopo il gol alla Juve nel 2013

Il calcio turco resta, così, nel mirino dell’Uefa: la federazione tiene monitorate ancora le situazioni di Karabukspor, Fenerbahçe e Trabzonspor, a differenza del Bursaspor, già escluso dalle competizioni continentali.

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Classe 1990, giornalista.