Cagliari stadio Is Arenas. Si complica la strada che può consentire al Cagliari di avere un nuovo stadio. In attesa che il nuovo Sant’Elia possa sorgere (il progetto prevede bar, negozi e uffici e dovrebbe essere terminato nel 2019), la società sarda sta pensando di disputare le sue partite casalinghe a Is Arenas, ma mettere in atto questa idea sembra essere tutt’altro che semplice.
Per avviare la procedura è infatti necessario effettuare una modifica al progetto originario dello stadio Is Arenas così come era stato concepito quando alla guida c’era Massimo Cellino e in via Eligio Porcu l’es sindaco Mauro Contini. Secondo quanto indicato dal Comune, però, ci sarebbero degli abusi da mettere in regola.
E’ stata così la stessa società sarda a mettere in chiaro la propria posizione con un comunicato ufficiale sottolineando quali sarebbero le mancanze del Comune: “Il Comune di Cagliari va assumendo che sarebbero stati compiuti degli abusi e richiede un accertamento di conformità rispetto al progetto approvato. Il Cagliari Calcio, per le procedure da attivarsi, sta chiedendo da un anno e mezzo la copia del progetto approvato, ma il Comune ha sempre tentennato sul suo rilascio e, solo alcuni giorni fa, ha certificato di non rinvenirne copia agli atti del Comune. Appare quindi singolare sostenere in pubblico che il Cagliari Calcio avrebbe commesso degli abusi se non si è neppure in possesso del progetto approvato da aversi a riferimento per qualunque eventuale contestazione, mentre si omette di riferire delle gravi responsabilità avute dal Comune in tutta la vicenda”.
La società rossoblù ci tiene così a sottolineare di essersi mossa ormai da settembre 2014 per ottenere le autorizzazioni necessarie, ma al momento nessuna risposta convincente è arrivata da parte dell’amministrazione: “Il Cagliari ha inoltre richiesto di chiarire lo stato e la disponibilità delle aree circostanti lo stadio, indispensabili, anche alla luce della pregressa esperienza, per l’approvazione del nuovo progetto di stadio. Il Comune di Quartu si è limitato a rispondere alcuni giorni fa che la richiesta è stata trasmessa al settore competente per la relativa risposta. Ancor prima di qualunque risposta, il Comune di Quartu ha notificato l’ordinanza di demolizione, concedendo appena 90 giorni per rimuovere le opere ancora esistenti sull’area, senza neppure alcuna verifica delle procedure amministrative da attivarsi per dare corso agli smontaggi”.
Al momento, però, secondo il Cagliari sembra impossibile trovare un accordo che possa soddisfare entrambe le parti: “Si dovrebbe arrivare a un contenzioso, le cui conseguenze nefaste non potranno che ricadere sui cittadini quartesi, per i quali la società è ben consapevole dell’importanza che riveste la struttura sportiva di Is Arenas”.