Fusione Canal plus bein Sports, affare decisamente oneroso per l’azienda di proprietà di Vivendi. Che, per fondersi con la tv araba, staccherà un assegno da circa 300 milioni per i prossimi 5 anni.
L’accordo tra i due colossi era stato reso noto già nei mesi scorsi, ma le cifre non erano ancora di dominio pubblico. A svelarle il canale radio e tv francese BFM Business, che rivela come sarà Canal+ a pagare per la fusione: la cifra complessiva dovrebbe aggirarsi sugli 1,5 miliardi di euro, cioè 300 milioni l’anno per i prossimi 5, per la distribuzione in esclusiva dei contenuti di beIN Sports. Trecento milioni come minimo garantito: se il numero di abbonati che beIn si aspetta viene superato, i ricavi saranno condivisi tra le due. Cifra comunque elevata, se confrontata con i 50 milioni che la stessa Canal+ versa a Eurosport per un accordo simile, o ai circa 270 milioni che la tv araba riceve dai suoi abbonati ogni anno.
Da parte sua, beIN Sports dovrebbe pagare una commissione a Canal+ per ogni nuovo abbonamento, anche se comunque pare difficile possa ripagare i 300 milioni di investimenti della tv di proprietà della Vivendi di Bollorè. Anche perché non è detto che la stessa Canal+ possa avere un aumento di abbonati, visto che i contenuti di beIN Sports saranno visibile anche abbonandosi soltanto alla tv araba. La commissione diventa così anche un modo per arginare la fuga di abbonati, che continua: Canal+ è scesa sotto i 6 milioni di clienti (5,926 milioni), mentre beIN viaggia su 2,5 milioni di abbonati.
Fusione Canal plus bein Sports, 80% dei diritti in Francia
Insieme, comunque, Canal+ et beIN Sports concentreranno l’80% dei diritti sportivi (motivo per cui il Garante deve ancora dare il via libera alla fusione). E non essendo più concorrenti, in Francia potrebbero guadagnarci entrambi: a partire dal prossimo settembre, infatti, sarà solo la piattaforma di Canal + a trasmettere tutto il calcio francese, ovvero Ligue 1 e Lige 2, la Champions League e l’Europa League, oltre ad altri diritti già gestiti da beIN Sports, ovvero Formula Uno, Moto Gp, il torneo di tennis di Wimbledon e il rugby.

Fusione Canal plus bein Sports, l’Italia segue con attenzione
Una fusione che potrebbe riguardare anche l’Italia. Non solo perché l’azienda di Bollorè (che intanto ha presentato il bilancio 2015 con un utile netto cresciuto del 161% a 564 milioni) ha sempre nel mirino Mediaset Premium, ma perché potrebbe essere anche l’ultimo atto della lite tra la tv del biscione e Sky, visto che gli analisti continuano a confermare la possibilità della fusione tra le due contendenti italiane.