Diritti Tv Bundesliga. Le rivendicazioni sui ricavi derivati dai diritti Tv sono una questione che sta prendendo banco nei principali campionati europei. Oltre a quanto sta accadendo già da tempo in Spagna e Italia, infatti, ora sono sei squadre della Bundesliga a esprimere in maniera chiara il proprio malcontento. L’obiettivo che i club vogliono perseguire è di arrivare a una modifica della riforma attualmente in vigore.

Attualmente il denaro viene diviso tra i diversi club in parte in percentuale ed in parte a seconda della posizione di classifica ottenuta nella stagione precedente.

La prima società che ha voluto esprimere la propria insoddisfazione è stata lo Stoccarda che ha fatto pervenire un documento che è stato poi sottoscritto anche da Hertha Berlino, Werder Brema, Eintracht Francoforte, Amburgo e Colonia.

In questa nota si chiede che nell’effettuare la distribuzione del denaro si tenga conto anche del “potenziale di marketing” di ogni singola squadra. Gli aspetti che dovrebbero essere presi in considerazione riguardano il numero di tifosi, la popolarità, il pubblico televisivo e il numero di seguaci sui social network, elementi ormai sempre più indicativi per mettere in evidenza l’importanza di un club.

Questi fattori di natura variabile dovrebbero poi essere uniti alla modalità utilizzata ora per distribuire i ricavi dei diritti Tv: il 65% derivati dal fatturato totale diviso in modo equo tra i 18 club che partecipano alla Bundesliga e il restante 35% tenendo conto i risultati sportivi conseguiti nelle ultime cinque stagioni.

Joachm Hilke, direttore Marketing dell’Amburgo, parlando ai microfoni della “Bild”  ha voluto così spiegare quasi siano le motivazioni che spingono i club a richiedere una modifica della normativa in vigore: “Chi è in grado di dare maggiore valore a un prodotto, così come accade alle società che hanno un numero maggiore di tifosi e seguaci, dovrebbe essere preso maggiormente in considerazione nella distribuzione del reddito. Credo che una gestione differente sia sicuramente ingiusta”.

Dello stesso avviso è anche il presidente dello Stoccarda, Bernd Wahler: “La posizione in classifica è solamente uno degli elementi dai quali si può desumere quale sia effettivamente la valenza della squadra sia per i tifosi che per le emittenti televisive“.

Questa richiesta arriva proprio nel momento in cui la Bundesliga ha iniziato l’asta per assegnare i diritti dalla stagione 2017-2018 fino al 2020-21. DFL (Deutsche Fußball Liga) non ha ancora rivelato in che modo punta a dividere i pacchetti che cosentono la visione dei vari campionati e della Supercoppa di Germania. Negli ultimi mesi, però, si è parlato anche della volontà di Bundeskartellamt, l’ente che si occupa di regolare la concorrenza, di interrompere il monopolio di Sky Deutschland.

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.