Indotto turistico serie A. Le trasferte dei tifosi creano business, ed anche in questo capitolo di ricavi il calcio italiano arranca rispetto al resto delle leghe europee. Complici, in questo caso, le norme restrittive sull’acquisto dei biglietti e la sempre più marcata disincentivazione (sotto forma di passaggi burocratici) a seguire le proprie squadre del cuore lontano da casa.
Ad evidenziare l’andamento del mercato nazionale è uno studio di GoEuro, una piattaforma online che ricerca le migliori offerte sul mercato turistico in moltissimi paesi.
La notizia potrebbe essere anche considerata una “non notizia” visto che ormai la Serie A arranca in tante voci, ed è stata rilanciata anche dal blog Wall and Street de Il Giornale.
L’economia del turismo associato alla nostra Serie A, quello dei supporters che si muovono in auto, pullman, treno o in aereo muove oltre 263 milioni di euro. Secondo GoEuro le 15 città ospitanti della Serie A incassano una cifra tra i 3,61 ed i 45,2 milioni di euro solo da trasporti urbani (taxi, trasporto pubblico e Uber), alloggi, cibo e bevande. La stima per l’intero settore turistico è di ben 263,065 milioni di euro.
Milano, Roma e Torino sono le città che beneficiano maggiormente delle visite dei tifosi ospiti con incassi rispettivamente di 45,2 milioni, 39,03 milioni e 30,4 milioni di euro. I 114 milioni di euro totalizzati rappresentano il 43,6% del giro d’affari del sistema, segno che Milan, Inter e Juventus, oltre alla Roma, rappresentano ancora un’attrattiva per gli appassionati di tutta Italia.
A questi vanno aggiunti oltre 7,5 milioni di trasporti nazionali. Il peso di trasporti urbani e di cibo e bevande assorbe la quasi totalità delle spese sostenute da chi affronta la trasferta.La spesa per alloggi nelle prime tre città arriva infatti a 625mila euro.
Per chi volesse approfondire ulteriormente la tematica può trovare ulteriori informazioni al seguente indirizzo web http://www.goeuro.it/viaggi/