Milan Juventus costo punti milioni, la supersfida non c’è più. Sono passate quattro stagioni dall’ultima volta in cui le rivali si sono sfidate per lo scudetto, anni in cui il trend è stato chiaro: i rossoneri spendono di più, ma a vincere sono sempre i bianconeri.

Dal 2011/12 ad oggi sono infatti 123 i punti di differenza in campionato tra le due squadre, di cui 104 solo nelle ultime tre stagioni. Una differenza di risultati palese a chiunque, d’altronde basta dare un’occhiata al palmares delle rivali per capire che negli ultimi tempi non c’è stato paragone, quantomeno nell’arco di 38 gare. Il divario, però, è stato anche economico: non tanto per divario di fatturati (anche perché Milan è comunque ancora al vertice in A nei ricavi commerciali, anche se sta per essere sorpassato dalla Roma per quanto riguarda il fatturato complessivo), quanto piuttosto per capacità di spendere bene.

Considerando il costo allargato della rosa (stipendio+ammortamento dei giocatori), infatti, la Juventus nelle ultime cinque stagioni non ha speso molto di più del Milan: 720 milioni complessivi per i bianconeri, contro i 682 dei rossoneri. Incide molto la prima stagione, l’unica in cui la società milanese (che aveva ancora Ibrahimovic in squadra) ha speso di più di quella di Andrea Agnelli, ma anche senza considerarla il divario è di circa 60 milioni, non moltissimi. La differenza però è che la Juve ha speso meglio del Milan: 1,66 i milioni sborsati dai bianconeri per ciascun punto, addirittura 2,20 quelli usciti dalle tasche di Silvio Berlusconi.

Milan juventus costo punti milioni, la differenza di rendimento delle rivali
Milan juventus costo punti milioni, la differenza di rendimento delle rivali

Un divario importante, che certifica da un lato la bontà delle strategie juventine, dall’altra le difficoltà di gestione del club rossonero, che ha avuto costi sempre sostanziosi senza però riuscire ad ottenere risultati. Tanto da essere quasi sempre sopra i 2 milioni di euro per punto nonostante in solo due campionati (2011/12 e 2012/13) si sia riuscito a qualificare per la Champions League.

Al contrario la Juventus è riuscita a tenere i costi relativamente bassi, tranne quest’anno, con un netto rialzo sia per quanto riguarda gli ammortamenti che il monte ingaggi. Investimenti che, però, stanno avvicinando la squadra di Allegri al quinto scudetto consecutivo.

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Classe 1990, giornalista.