Neymar contratto Barcellona Football Leaks, il noto sito ha messo a segno un altro colpo, svelando l’accordo tra i blaugrana e il calciatore brasiliano.
Firmato nell’estate 2013, il contratto di Neymar al Barcellona ha validità fino al 30 giugno 2018, per un totale di 5 stagioni. Ma la cosa che più interessa, ovviamente, restano le cifre. E in questo caso sono particolarmente corpose: al momento della firma il brasiliano ha ricevuto un bonus da 8,5 milioni di euro. In più, per ciascuna stagione l’ex Santos avrà uno stipendio annuo di 5 milioni di euro, ai quali poi potranno essere aggiunti vari bonus. Come quello relativo alle convocazioni: ogni volta che sarà convocato, indipendentemente dal fatto che poi giochi o meno la partita, riceverà 100mila euro.
Poi ci sono le clausole classiche, relative ai successi di squadra: la vittoria della Liga vale 637mila euro, 850mila per la Champions, 1,7 milioni per il Triplete, a patto di giocare almeno il 60% delle partite della competizione, altrimento i bonus vengono dimezzati. In più, Neymar incasserà 637mila euro ogni volta che il Barcellona approda in Champions e altri 435mila euro in caso di qualificazione agli ottavi.
Inoltre, Neymar ha un stipendio minimo garantito di 45,9 milioni di euro in 5 anni: questo significa che se non raggiungerà tale cifra tra fisso e bonus, il Barcellona dovrà versare la differenza.
La clausola di rescissione, invece, è di 190 milioni di euro: questa la cifra che dovrà pagare chi vorrà assicurarsi Neymar senza trattare con il Barcellona. Soldi che qualcuno pare disposto a pagare, Paris Saint Germain su tutti.
Neymar contratto Barcellona Football Leaks, gli obblighi
Accanto alla questione economica, il contratto svela anche gli obblighi del giocatore. Accanto ai soliti obblighi, come quello di mantenersi in forma, il divieto al gioco d’azzardo e scommesse e quello relativo agli sport pericolosi, c’è anche anche una questione culturale: Neymar dovrà imparare il catalano.
Il giocatore dovrà infatti fare «i massimi sforzi per integrarsi nella società catalana, rispettando e facendo propri i valori culturali della stessa, impegnandosi soprattutto nell’apprendimento della lingua catalana, strumento fondamentale per la suddetta integrazione», si legge tra le clausole.