Diritti tv Champions Uefa Bt Sport esclusiva, la Federcalcio europea è preoccupata: l’accordo con la tv inglese, infatti, sta facendo perdere interesse per l’ex Coppa Campioni oltremanica.
BT Sport si è aggiudicata nel novembre 2013 i diritti in esclusiva per Champions ed Europa League 2015/18 in Inghilterra per poco più di 1,1 miliardi di euro (897 milioni di sterline), superando la concorrenza di Sky e di ITV (in chiaro). Accordo simile se non indentico a quello realizzato in Italia da Mediaset Premium. La Uefa, però, oggi si sarebbe accorta che cedere l’esclusiva totale ad un’emittente in pay non è così conveniente in quanto a visibilità del prodotto Champions.
“Un errore”, così un rappresentante della Federcalcio europea avrebbe definito l’accordo con BT Sport in Inghilterra, come riporta il Daily Mail. L’impressione a Nyon è che, nonostante l’alto livello con cui viene trattata la competizione a BT Sport, la Champions abbia perso una corposa fetta di pubblico rispetto a quando le partite venivano trasmesse in chiaro. E i numeri darebbero ragione alla visione dell’Uefa: l’andata dei quarti tra Psg e Manchester City è stata vista da 1,1 milioni di spettatori su BT Sport, un quinto rispetto a quanto avrebbe fatto in chiaro su ITV.
La Uefa, quindi, starebbe spingendo affinché all’asta per il nuovo ciclo di diritti tv (le cui offerte dovrebbero iniziare entro fine 2016) partecipi di nuovo ITV o un’altra emittente in chiaro, con BT e Sky a “gareggiare” invece per quanto riguarda i diritti pay.
Diritti tv Champions Uefa Bt Sport esclusiva, avviso per l’Italia?
Una situazione che sembra, però, difficile si possa ripetere in Italia, dove Premium manda comunque una partita per turno in chiaro sulle reti Mediaset (che ha altri problemi sulla Champions anche in Spagna). Ma in caso di netto calo di spettatori anche i canali del biscione potrebbero vedersi obbligati ad una retromarcia, magari tornando a trasmettere più gare delle italiane in chiaro.