Malesi nel calcio – La prima volta per un’italiana non si scorderà (probabilmente) mai, ma il matrimonio celebrato ieri tra il presidente del Bari Gianluca Paparesta e l’uomo d’affari malese, Datò Dr Noordin Ahmad, non è una novità assoluta nel mondo del pallone. Come spesso accade, i pioneri sono i britannici e quelli bravi a seguirne le orme gli americani: le più celebri storie delle società di calcio legate alla Malesia passano per le strade di Cardiff e Londra, volano sull’Atlantico e atterrano a Los Angeles. Noordin Ahmad conoscerà i suoi connazionali incantati dal calcio, loro sono tra i paperoni del Paese del sud-est asiatico: Vincent Tan (numero 17 nella top-50 nazionale di Forbes), Tony Fernandes (numero 45) e Ruben Gnanalingam.

Tan Sri Dato’ Seri Vincent Tan Chee Yioun (più semplicemente conosciuto, appunto, come Vincent Tan) possiede l’87,5 del Cardiff, squadra gallese che milita nel sistema calcistico inglese da diversi anni. Il proprietario malese – con quote anche in altre società di calcio – ha incominciato la sua scalata nel 2010 e si è potuto godere una buona promozione in Premier League, purtroppo seguita da un rapido ritorno in Championship. Al suo arrivo, la situazione finanziaria del club era preoccupante e dopo aver investito milioni di sterline, Tan ha annunciato a febbraio l’intenzione di dimezzare il debito residuo e di eliminarlo completamente nel giro di cinque anni: a fine 2013/2014 il rosso era, come riporta la BBC, di 174 milioni di sterline (quasi 217 milioni di euro) in gran parte nelle mani di Tan.

Vincent Tan, proprietario del Cardiff
Vincent Tan, proprietario del Cardiff

L’altro uomo-calcio della Malesia è Tony Fernandes, che è piuttosto famoso: è il fondatore, tra le altre cose, della Air Asia, compagnia aerea low-cost che viaggia su e giù per il continente. Appassionato di sport tout court, è stato il proprietario di una scuderia di Formula Uno (la Lotus, anche se negli anni ha cambiato diversi nomi) ed è il proprietario del Queens Park Rangers dal 2011. In quell’anno rilevò le quote di Bernie Ecclestone e Flavio Briatore, che si erano catapultati nel mondo del calcio. Da quando il malese è il proprietario la squadra scende e sale dalla Premier League: attualmente è undicesima in Championship. Al suo fianco c’è Gnanalingam, co-chairman della squadra.

Tony Fernandes fondatore di Air Asia e proprietario del QPR
Tony Fernandes fondatore di Air Asia e proprietario del QPR

 

Gnanalingam è legato anche a Tan: entrambi sono soci del Los Angeles Football Club, anche se condividono le loro quote insieme a molti altri uomini d’affari proveniente da tutto il mondo. La squadra scenderà in campo per la prima volta nel 2018 e militerà nella MSL statunitense.

A questi uomini d’affari da ieri si è aggiunto Noordin Ahmad che ha rilevato la metà del Fc Bari 1908, anche se di lui si conosce ancora poco. L’attesa è tutta per giovedì quando nel capoluogo pugliese ci sarà la conferenza stampa che dovrà spiegare i termini finanziari dell’operazione. Davanti a telecamere e microfoni, in quell’occasione dovrebbe anche raccontare qualcosa in più di sé, ad oggi quasi un misterioso salvatore venuto dal sud-est asiatico. Quello che è certo è che Datò Noordin è molto vicino alle istituzioni governative malesi, tanto da potersi permettere di invitare i reali del Paese ad un party da lui organizzato.

Quando a gennaio ha fatto tappa a Formello, casa di Claudio Lotito, ha spiegato di aver individuato nella Lazio il partner ideale per rilanciare il calcio in Malesia e ha sottolineato come anche il premier locale fosse d’accordo con lui. Questo perché il football, in tutta l’Asia, è considerato una straordinaria occasione di crescita economica e politica. Lo è sicuramente in Cina, ma anche in Malesia. Tanto da spingere gli imprenditori a investire nel calcio d’Inghilterra e d’America, prima che in quello made in Puglia.

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Mi piacciono tanto le domande: giornalista, nato a Bari e adottato da Milano.