Milan esonero Mihajlovic rendimento, i rossoneri sono pronti ad accogliere il quinto allenatore nelle ultime tre stagioni. Sarà infatti Cristian Brocchi a sostituire l’allenatore serbo, esonerato dal club di Silvio Berlusconi a sole sei giornate dalla fine del campionato.
Allegri, Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e ora Brocchi, l’ormai ex tecnico della primavera sarà così il quinto a sedersi sulla panchina del Milan dalla stagione 2013/14.
Here are the first pics of @misterbrocchi and the Rossoneri at Milanello. Shortly more news, stay posted. pic.twitter.com/CT6GpTgive
— AC Milan (@acmilan) 12 aprile 2016
Tre campionati in cui i rossoneri sono stati ben lontani dallo standard a cui avevano abituato i propri tifosi. Eppure, pur nella mediocrità, c’è qualcuno che ha tenuto un rendimento migliore.
Abbiamo analizzato il classico rapporto tra costo allargato della rosa e punti realizzati. E chi ha fatto meglio in questo particolare fattore è Clarence Seedorf.
Sbarcato in rossonero nel gennaio 2014 per sostituire Allegri, il tecnico olandese per le 19 partite in panchina ha infatti avuto a disposizione una rosa costata complessivamente 64,5 milioni di euro tra ammortamenti e stipendi, portando a casa 35 punti, con un costo di 1,84 milioni a punto.
Alle sue spalle troviamo proprio Sinisa Mihajlovic, nella stagione in corso. Seppur con valori decisamente più alti, infatti, il serbo è stato il secondo allenatore per rendimento nelle ultime stagioni, con 2,3 milioni per ciascuno dei 49 punti conquistati nel campionato 2015/16. Che non sono bastati ad evitargli l’esonero, nonostante anche il raggiungimento della finale di Coppa Italia (che si disputerà il prossimo 21 maggio).
Milan esonero Mihajlovic rendimento, male Allegri
Più indietro Pippo Inzaghi, a quota 2,45 nella stagione 2014/15 che ha visto i rossoneri concludere il campionato ottavi in classifica. A chiudere la classifica è invece Massimiliano Allegri, che è stato il tecnico a far rendere peggio il Milan nelle ultime stagioni, con addirittura 2,93 milioni per punto in classifica nelle prime 19 giornate del 2013/14, fino all’esonero dopo il ko con il Sassuolo.
Ora la scelta della società e di Adriano Galliani è ricaduta su Cristian Brocchi, ormai ex tecnico della primavera rossonera. Che avrà sei giornate più la finale di Coppa Italia per convincere Berlusconi a confermarlo anche nella prossima stagione. Altrimenti, altro giro altra corsa, il Milan a giugno dovrà cercare un altro allenatore.