BeIn Sports tifosi PSG – Un martedì sera da dimenticare per i tifosi del Paris Saint-Germain abbonati all’emittente televisiva qatariota BeIn Sports. La loro squadra si è vista sfuggire tra le mani (per la quarta volta consecutiva) l’accesso alla semifinale di Champions League e molti di loro non si sono nemmeno potuti godere il match, impossibilitati a seguire su pc e tablet la sfida contro il Manchester City giocata in Inghilterra: server in down. Brutto scherzo per Nasser Al Khelaifi che è presidente e ad della rete televisiva, ma anche il numero uno del club parigino.

L’emittente qatariota, che ha i diritti esclusivi della Champions in Francia, si è scusata in diretta con un post sui social network, ma a giudicare dai commenti pare che questo non sia bastato a placare le proteste degli abbonati. A fine partita, come biasimarli, erano molto delusi.

BeIn Sports in Francia commercializza un abbonamento Internet che permette anche di vedere le partite in tv, collegati alla box del computer. Il servizio costa: 13 euro al mese, 12 se ci si abbona per almeno un anno o 9,90 euro se si sceglie occasionalmente una sola partita. Ieri sera, dopo qualche minuto di gioco, il server non rispondeva più. A collegarsi, c’è da scommeterci, migliaia di tifosi francesi e probabilmente il sistema non ha retto l’onda: l’andata dei quarti di finale giocata a Parigi era finita 1 a 1 e la qualificazione era del tutto in gioco all’Etihad Stadium di Manchester. Il numero del servizio clienti è stato subissato di proteste, alcuni telespettatori erano furiosi e in molti hanno chiesto il rimborso dell’abbonamento – soprattutto chi aveva acquistato il singolo match per quasi 10 euro. La partita è finita 1 a 0 per il City che si è aggiudicato quello che è stato ribattezzato il derby degli sceicchi. 

 

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