Beretta moviola ok Nicchi frena – La moviola in campo potrebbe fare il suo debutto in Italia presto, dalla prossima stagione sui campi di Coppa Italia e di A in via sperimentale. C’è l’ok della Lega calcio per dare il via alla rivoluzione “già nella parte finale della Tim Cup dell’anno prossimo e anche a partire dalla prima giornata di campionato, in alcune partite”. Lo ha spiegato il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, parlando all’ingresso del Consiglio federale Figc in corso oggi a Roma: “Noi l’ok per la sperimentazione della moviola in campo l’abbiamo dato: siamo interessati”, ha aggiunto il numero uno della Lega. Marcello Nicchi, presidente dell’Aia, ha però frenato i gli entusiasmi: “Bisogna andare per gradi”, ha detto.

Per Beretta i club sono “già pronti” anche perché “sui campi di Serie A la dotazione di telecamere è già molto completa e numerosa, l’impegno ulteriore non è particolarmente gravoso e oneroso“. Tuttavia, il presidente ha ricordato come quella che sbarcherà presto in Italia sarà solo una sperimentazione “che non avrà effetto sulla gestione delle partite: l’efficacia del Video Assistent Referees dovrebbe diventare effettiva solo dalla stagione 2017/2018“.

Nicchi dal canto suo ha ribadito il suo sì alla tecnologia “perché ci sono cose importanti per le quali può essere veramente utile, ma la moviola è un’altra roba e lo sapete da voi”, ha detto rivolgendosi ai cronisti. Il numero uno degli arbitri ha in sostanza confermato la road map di Beretta con la “sperimentazione offline dalla prossima stagione”; ma ha anche ricordato che “nel frattempo le leghe dovranno adeguare gli stadi e noi, infine, istruiremo quelli che dovranno andare in postazione a vedere gli episodi. Tutto il resto è da vedere perché il protocollo non è noto né operativo”, ha aggiunto.

Per quanto riguarda le vicende di campo, invece, parlando con i cronisti presenti Beretta ha commentato il doppio undici iniziale della sfida tra Inter e Udinese, con ventidue calciatori stranieri in campo. “Con le regole costanti che abbiamo adesso – ha detto – non ci dobbiamo stupire“. Secondo il numero uno della Lega, “questo avviene in Italia ma anche altrove. Tutto può essere oggetto di riflessione, ma con le regole di oggi credo questa sia una constatazione”. Infine, il presidente della Lega ha fatto i complimenti alla Juventus, da ieri pomeriggio campione d’Italia per la quinta volta consecutiva: “Credo sia doveroso congratularsi con la Juventus per questa annata grandissima. Vista la storia di questo campionato e il modo in cui ha conquistato lo scudetto, vanno fatti i complimenti alla squadra e alla società”, ha concluso.

PrecedenteSportradar aumenta portfolio: chiuso deal acquisizione con Sportsman
SuccessivoLa Premier League in tv anche in Vietnam: accordo di tre anni tra MP & Silva e K+