Technogym spicca il volo a Piazza Affari. Ieri nel primo giorno di quotazione l’azienda di apparecchiature e sistemi per il fitness ha messo a segno un rialzo dell’11,38% a 3,62 euro, mentre sullo sfondo il listino consumava una giornata difficile, chiusa con l’indice Ftse Mib in discesa del 2,46%. Un risultato positivo di cui scrive tra gli altri questa mattina il Corriere della Sera.
In Borsa si è celebrato l’arrivo di una matricola che vale oltre 720 milioni e il made in Italy, quello che piace agli investitori stranieri di lungo termine che si sono accaparrati i due terzi delle azioni messe in vendita dal fondo Arle capital.
Il 60% è saldo in mano al fondatore Nerio Alessandri e al fratello Pierluigi, che ieri hanno arredato Palazzo Mezzanotte come un fitness center. L’imprenditore di Cesena ha tenuto la scena — accompagnato da Fiorello — raccontando la storia che ha appassionato fondi e asset manager che hanno comprato azioni, soprattutto negli Stati Uniti: quella di un imprenditore che ha fondato l’azienda nel 1983 in un garage della provincia romagnola, il distretto italiano della meccanica, e che adesso strizza l’occhio alle hi tech company americane.
Al fianco, il padrone di casa Raffaele Jerusalmi che guida Borsa Italiana. Davanti, la platea con i vertici di Mediobanca, Alberto Nagel e Renato Pagliaro, tra i coordinatori dell’offerta a fianco di Goldman Sachs e JP Morgan e dell’advisor Nextam partners. Tra gli altri anche l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, il patron di Tod’s Diego Della Valle, e il campione del mondo Gianluca Zambrotta.
Un parterre di personaggi alla prova di una sessione di stretching per alleviare la tensione del countdown. Al debutto il titolo non riusciva a fissare il prezzo per eccesso di rialzo. Il picco ha segnato un +13%.
Technogym ha indovinato la mossa: l’offerta era rivolta agli istituzionali e non ai risparmiatori. Ora inizia la nuova fase della Technogym 4.0 in un anno che vedrà investimenti record «nell’innovazione, nel mondo della salute e della prevenzione, nelle reti di vendita, soprattutto negli Stati Uniti, dove cercherà la sua prima acquisizione», ha raccontato Alessandri.