Calcio a 5 Zidane. Dopo una fase di sviluppo in Francia avviata nel 2001, Zinedine Zidane apre il suo primo centro di calcio a 5 in Italia a Torino. La struttura, che prende il nome di Z5 come le scarpe indossate dal campione francese nel corso della sua carriera da calciatore, comprende quattro campi da calcio a 5 coperti e un servizio bar/ristorazione in modo da creare tutte le condizioni ideali possibili per permettere di vivere un’incredibile esperienza calcistica. Presente anche un corner Adidas, il marchio a cui l’ex campione della Juventus ha legato il proprio nome.

L’operazione prevede un investimento ingente, pari a 2 milioni e 800 mila euro. Il complesso, situato a Mappano, alle porte del capoluogo piemontese, si estenderà su circa 4mila metri quadrati: sarà il primo del suo genere in Italia, dopo quelli già realizzati in Francia (ad Aix en Provence e a Marsiglia) e in Spagna (a Madrid), e a quello che in futuro sarà costruito in Marocco.

La struttura è particolarmente all’avanguardia ed è stata progettata dall’architetto francese Christophe Gulizzi, mentre la direzione dei lavori è stata affidata allo studio Ai.
Il centro Si chiamerà Z5, così come le scarpe utilizzate dal fuoriclasse francese quando calcava i campi di calcio, e come la società che ha messo in piedi affiancandola alla sua attività di dirigente sportivo, oggi al Real Madrid. I lavori i dovrebbero concludersi in meno di un anno.

La struttura, all’avanguardia, è stata progettata dall’architetto francese Christophe Gulizzi,la direzione dei lavori è stata affidata allo studio Ai. La notizia è stata confermata dalla stessa amministrazione di Borgaro, che ha inoltre riferito che il progetto dell’ex calciatore franco-algerino ha già portato 90mila euro di oneri di urbanizzazione nelle casse del Comune.

Zidane ci ha tenuto inoltre a sottolineare come sia nata l’idea di realizzare il suo progetto proprio a Torino: “Aprire il mio primo centro Z5 qui a Torino ha un forte significato. E’ un po’ come rivivere il mio percorso di giocatore con il mio arrivo alla juventus nel 1996… Sono passati 20 anni! Questa apertura conferma la mia volontà di promuovere il calcio a 5, un calcio leggero, spontaneo e generoso. Il calcio a 5 permette di provare forti sensazioni e  di offrire più libertà e piacere nel gioco. E’ per certi versi un ritorno alle origini e per altri una proiezione verso il futuro del calcio“.

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