Juventus terza trimestrale bilancio 2016, il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016.

Juventus terza trimestrale bilancio 2016, la gestione al 31 marzo 2016
Juventus terza trimestrale bilancio 2016, la gestione al 31 marzo 2016

I primi nove mesi dell’esercizio 2015/2016 si sono chiusi con un utile di € 36,1 milioni che evidenzia una variazione positiva di € 41,9 milioni rispetto alla perdita di € 5,8 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Tale variazione deriva principalmente dai maggiori proventi della gestione calciatori, pari a € 25,5 milioni, e dal generale aumento dei ricavi ricorrenti per € 41,9 milioni, di cui € 9,7 milioni per l’attività di vendita di prodotti e licenze, a cui si aggiungono ricavi netti non ricorrenti per € 8,9 milioni.

Juventus terza trimestrale bilancio 2016, i ricavi al 31 marzo
Juventus terza trimestrale bilancio 2016, i ricavi al 31 marzo

Tali incrementi sono stati parzialmente compensati dall’aumento dei costi per il personale tesserato per € 18,4 milioni, da maggiori ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 6,8 milioni, dall’aumento dei costi per servizi esterni per € 3,6 milioni, dagli acquisti di prodotti destinati alla vendita per € 3,1 milioni, nonché da altre variazioni nette negative per € 2,5 milioni.

Juventus terza trimestrale bilancio 2016, i costi al 31 marzo
Juventus terza trimestrale bilancio 2016, i costi al 31 marzo

Queste ultime includono principalmente maggiori oneri della gestione calciatori (€ -1,7 milioni) e maggiori costi per personale non tesserato (€ -1,8 milioni), parzialmente compensati da minori accantonamenti (€ +1.1 milioni) e da minori oneri finanziari netti (€ +1 milione).

Juventus terza trimestrale bilancio 2016, il Conto Economico al 31 marzo 2016
Juventus terza trimestrale bilancio 2016, il Conto Economico al 31 marzo 2016

Il Patrimonio netto al 31 marzo 2016 ammonta a € 81,2 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 44,6 milioni al 30 giugno 2015 per effetto dell’utile del periodo (€ +36,1 milioni), della movimentazione della riserva da cash flow hedge (€ +0,2 milioni) e della riserva da fair value su attività finanziarie (€ +0,4 milioni) al netto di altre variazioni minori.

Al 31 marzo 2016 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 184 milioni (€ 188,9 milioni al 30 giugno 2015). Il decremento di € 4,9 milioni è stato determinato dai flussi positivi della gestione operativa (€ +47,2 milioni) e dal primo rimborso ottenuto a fronte di anticipi versati in precedenti esercizi per il Progetto Continassa (€ +2,7 milioni). Tali variazioni positive sono state parzialmente compensate dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -30,7 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -9,5 milioni), dagli investimenti in partecipazioni (€ -0,3 milioni), dagli anticipi versati a vari fornitori in relazione al Progetto Continassa (€ -0,1 milioni) e dai flussi delle attività finanziarie (€ -4,4 milioni).

Al 31 marzo 2016 l’indebitamento finanziario netto non comprende alcuna posizione di debito e/o credito verso parti correlate. Oltre ai finanziamenti ed alle linee di credito a medio-lungo termine pari a € 145 milioni, la Società dispone di linee di credito a revoca per € 270,3 milioni, utilizzate per complessivi € 137,1 milioni, di cui € 76,8 milioni per fideiussioni rilasciate a favore di terzi e € 60,3 milioni per anticipazioni su contratti e crediti commerciali.

Juventus terza trimestrale bilancio 2016, la situazione finanziaria al 31 marzo
Juventus terza trimestrale bilancio 2016, la situazione finanziaria al 31 marzo

L’utile del terzo trimestre 2015/2016 è pari a € 5,8 milioni; la variazione positiva di € 4,9 milioni rispetto all’utile del corrispondente periodo precedente (€ 1 milione) deriva sostanzialmente da maggiori ricavi ricorrenti (€ 19,1 milioni). Tale variazione positiva è stata parzialmente compensata da maggiori costi del personale tesserato (€ 4,7 milioni), maggiori ammortamenti e svalutazioni dei diritti calciatori (€ 4,1 milioni), maggiori oneri diritti calciatori (€ 1,1 milioni), dagli acquisti di prodotti destinati alla vendita (€ 1,1 milioni) e da minori ricavi non ricorrenti (€ 1,8 milioni).

Juventus terza trimestrale bilancio 2016, la gestione nel terzo trimestre
Juventus terza trimestrale bilancio 2016, la gestione nel terzo trimestre

Juventus terza trimestrale bilancio 2016, acquisti e cessioni

Le acquisizioni perfezionate nella seconda fase della Campagna Trasferimenti 2015/2016, svoltasi dal 4 gennaio 2016 al 1° febbraio 2016, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 6,4 milioni, oltre alla capitalizzazione di premi pari a € 3,8 milioni maturati a favore delle società di provenienza di alcuni calciatori acquistati in precedenti Campagne Trasferimenti. L’impatto finanziario netto complessivo (inclusi gli oneri accessori e gli oneri e proventi finanziari impliciti su incassi e pagamenti dilazionati) è negativo per € 7,8 milioni, così ripartiti: € 2,3 milioni nel secondo semestre dell’esercizio 2015/2016, € 2,7 milioni nell’esercizio 2016/2017 e € 2,8 milioni nell’esercizio 2017/2018.

Nel corso del quarto trimestre dell’esercizio 2015/2016 sono stati rinnovati i contratti di prestazione sportiva dei calciatori Andrea Barzagli e Gianluigi Buffon, entrambi fino al 30 giugno 2018. Il 29 aprile 2016 è stato esercitato il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore Mario Lemina dall’Olympique de Marseille SASP per un corrispettivo di € 9,5 milioni pagabile in quattro rate: € 3,5 milioni da versare entro il 20 maggio 2016, € 1,5 milioni entro il 30 novembre 2016, € 1,5 milioni entro il 28 febbraio 2017 e € 3 milioni entro il 30 luglio 2017. Il valore di acquisto potrebbe incrementarsi di € 1 milione al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della durata contrattuale.

Juventus terza trimestrale bilancio 2016, evoluzione della gestione

Nella Campagna Trasferimenti dell’esercizio 2015/2016 la Società ha destinato significative risorse per assicurare un adeguato ricambio tecnico e generazionale della rosa della Prima Squadra e trattenere i talenti già in organico.

Conseguentemente, il risultato dell’esercizio è oggi previsto in perdita, in quanto influenzato da incrementi dei costi relativi la gestione sportiva, anche per effetto dei risultati sportivi conseguiti.

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