Deloitte Annual Review of Football Finance 2016 – Circa 5,83 miliardi di euro. E’ quanto, secondo le stime della Deloitte, dovrebbero incassare complessivamente i club della Premier League nella stagione 2016/17, la prima in cui entrerà in vigore il nuovo maxi-contratto per la commercializzazione dei diritti tv del campionato inglese.

Si tratta di un livello record, superiore ai 4,4 miliardi di euro di ricavi già a consuntivo per la stagione 2014/15 (per la quale sono disponibili i bilanci di tutti i club della Premier) ma anche dei 4,8 miliardi di euro stimati per la stagione da poco conclusa, che ha visto trionfare il Leicester guidato da Claudio Ranieri.

Deloitte Annual Review of Football Finance 2016
Deloitte Annual Review of Football Finance 2016

Ma la cosa impressionante è il divario che separerà la Premier League, in termini di ricavi e dunque di capacità di spesa, dagli altri principali campionati europei. Da solo il campionato inglese fatturerà più di quanto faranno Liga e Bundesliga messe assieme. Un record assoluto, visto che nella stagione 2014/15, seppur di poco, la somma dei ricavi del campionato tedesco e di quello spagnolo (4,44 miliardi) era ancora superiore al giro d’affari di quello inglese (4,4 miliardi).

Deloitte Annual Review of Football Finance 2016, le stime sui ricavi della Premier League
Deloitte Annual Review of Football Finance 2016, le stime sui ricavi della Premier

Secondo le stime della Deloitte, contenute nell’edizione 2016 della Review of Football Finance nella prossima stagione il secondo campionato più ricco del vecchio continente sarà la Liga spagnola, che sempre grazie ai soldi delle televisioni, supererà la tedesca Bundesliga (2,75 miliardi attesi nel 2016/17).

Ma i 2,98 miliardi di ricavi attesi per le 20 società che parteciperanno alla prossima edizione della Liga sono quasi la metà rispetto ai 5,83 miliardi che finiranno nelle casse delle squadre inglesi.

Se poi si estende il confronto anche alla Serie A il divario è ancora maggiore. Nonostante il nuovo accordo di commercializzazione dei diritti tv del campionato italiano in vigore da questa stagione, che porterà nelle casse dei club italiani 180 milioni in più rispetto al precedente triennio, secondo Deloitte la Serie A dovrebbe chiudere la prossima stagione con ricavi di poco superiori ai 2 miliardi di euro, anche se in crescita rispetto agli 1,79 miliardi della stagione 2014/15 e degli 1,93 miliardi stimati per la stagione appena conclusa.

Il divario con cui si è chiusa la stagione 2014/15 è dunque destinato ad ampliarsi ulteriormente.

La fotografia scattata dalla Deloitte certifica, se ancora ce ne fosse stato il bisogno, la situazione non particolarmente brillante del calcio italiano sia sul fronte dei ricavi sia su quello della redditività. Specie se paragonata a quella delle altre leghe europee.

Deloitte Annual Review of Football Finance 2016, la redditività delle top 5 league
Deloitte Annual Review of Football Finance 2016, la redditività delle top 5 league

La Serie A non è solo dietro Premier League, Bundesliga e Liga in termini di ricavi, ma è anche il campionato che presenta il risultato economico peggiore. I club della Serie A (19 su 20, considerato il fallimento del Parma) hanno infatti chiuso la stagione 2014/15 con un risultato operativo aggregato negativo per 133 milioni.

Oltre all’Italia, in rosso troviamo solo la Ligue 1 (-35 milioni), mentre i club di Premier League, pur a fronte di un monte ingaggi complessivo di due volte superiore a quello della Serie A (2,67 miliardi in Inghilterra contro 1,29 miliardi in Italia) hanno chiuso la stagione 2014/15 con un risultato operativo positivo per 718 milioni.

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