Polemica RaiSport Aldo Grasso Sogno Azzurro. “RaiSport deve avere un ruolo centrale e non marginale sia nel racconto sportivo che nei rapporti con le altri reti e testate, non possiamo e non dobbiamo appaltare il racconto sportivo, anche sui grandi eventi come gli Europei di calcio, a figure esterne alla nostra testata (conduttori e opinionisti). La nostra redazione – come ha gia’ avuto modo di dimostrare in passato – e’ assolutamente pronta, preparata e in grado di garantire al telespettatore un servizio completo, imparziale e di qualita’”.

Lo dice il Cdr di Rai Sport prendendo spunto dalle critiche dell’opinionista televisivo del Corriere della Sera, Aldo Grasso, che ha definito “brutto, vecchio e insensato” il programma ‘Sogno azzurro’ andato in onda due sere fa su Rai1 con l’ufficializzazione della lista dei convocati di Conte per Euro 2016 e condotto da Antonella Clerici.

Nello stigmatizzare le critiche di Grasso – “ancora una volta l’editorialista del Corriere della Sera Aldo Grasso non ha perso occasione per attaccare la Rai e Rai Sport in particolare” – il Cdr di Rai Sport ritiene “insensata invece questa critica sistematica e strumentale, questo continuo buttare fango sulla nostra testata e sul racconto dello sport in Rai che deve però, e lo sottolineamo con forza, essere di esclusiva competenza di Rai Sport”.

“La trasmissione in questione, infatti, e’ stata realizzata dalla Rete (Rai1): una scelta che ha escluso le professionalita’ di Rai Sport e le ha esposte a queste critiche gratuite“. Di qui il ribadire che il racconto sportivo non dev’essere appaltato ad altri diversi da Rai Sport, sia che si tratti di conduttori che di opinionisti.

Cosa che pero’, visto il palinsesto predisposto e presentato due giorni fa in una conferenza all’ambasciata di Francia a Roma, almeno per Euro 2016 non potra’ avvenire.

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