F.C. Internazionale e Suning Holdings Group hanno annunciato ufficialmente la firma di una partnership strategica tra i due gruppi, in base alla quale il gruppo cinese acquisirà la maggioranza del club nerazzurro.

Nel dettaglio Suning Holdings Group rileverà il 68,55% dell’Inter per 270 milioni di euro, in parte attraverso l’acquisto di azioni del club e in parte attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato (oltre a prendersi carico, come riporta Reuters, di una consistente parte dei debiti della società nerazzurra).

In base all’accordo, l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, cederà tutta la sua quota nella squadra, appena sotto il 30%, mentre Erick Thohir, attraverso International Sports Capital, rimarrà azionista di minoranza dell’Inter e continuerà a rivestire il ruolo di presidente.

Erick Thohir Moratti
Massimo Moratti e Erick Thohir

Il Presidente nerazzurro Erick Thohir ha dichiarato: «Questa nuova partnership con Suning Holdings Group porta l’Inter a compiere un passo rivoluzionario verso il futuro. Nei due anni e mezzo appena trascorsi abbiamo costruito su una solida base già esistente, rinnovando il Club, rendendolo ancor più forte e strutturato. Adesso questa nuova partnership ci consente di compiere un nuovo, decisivo, passo in avanti nel progetto di far ritornare l’Inter al posto che le compete, tra i top club mondiali».

Il presidente dell'Inter, Erick Thohir, alla presentazione dell'accordo con Suning
Il presidente dell’Inter, Erick Thohir, alla presentazione dell’accordo con Suning

«Il calcio in Asia in generale e in Cina in particolare – ha aggiunto Thohir – attraversa un momento di crescita straordinaria. L’accordo con Suning Holdings Group consentirà di essere ancor più vicini alla nostra enorme fan base in Cina e in Asia-Pacifico. Siamo convinti che questa partnership sarà di incredibile successo».

Suning Holdings Group darà pieno supporto alla strategia di business globale di Erick Thohir e del senior management team che ha costruito, al fine di rendere l’Inter ancora più forte e competitiva, sul campo e fuori dal campo, attraverso investimenti e lo sviluppo del brand in Cina e Asia. La partnership rappresenta un investimento dalla portata rivoluzionaria per il calcio italiano e consentirà all’Inter di ritornare tra i 10 top club al mondo.

Il Chairman di Suning Holdings Group, Zhang Jindong , ha dichiarato: «Questo storico accordo costituisce per l’Inter un’occasione di crescita senza precedenti in Cina, perché il nostro Paese diventerà la seconda patria nerazzurra. Inoltre, gli investimenti e le risorse di Suning renderanno l’Inter capace di tornare a gloriosi successi e diventare sempre più forte, attraendo le stelle del calcio mondiale».

Il Chairman di Suning Holdings Group, Zhang Jindong
Il Chairman di Suning Holdings Group, Zhang Jindong

«L’acquisizione della maggioranza dell’Inter – ha aggiunto Zhang – fa parte della strategia di Suning di sviluppo in Cina del calcio e dello sport in generale, improntata alla salute e al lifestyle. Questa partnership consentirà anche la crescita del Jiangsu Suning Football Club da un punto di vista tecnico e aiuterà Suning Holdings Group a svilupparsi a livello internazionale, rendendo il brand riconosciuto in Europa e nel mondo intero».

Il palmares dell’Inter è tra i più prestigiosi d’Europa, la sua storia è unica ed eccezionale. Suning Holdings Group, anche attraverso il proprio gruppo di e-commerce Suning.com, aiuterà a sviluppare ancor di più il rapporto privilegiato tra l’Inter e i suoi 130 milioni di tifosi in Cina, e con la sua esperienza tecnologica e le sue piattaforme sarà in grado di coinvolgere sempre più tifosi in tutto il mondo.

Inter, le parole di Moratti

«Ho appena parlato con Erick Thohir e il figlio del chairman (Zhang Jindong, ndr), che è un ragazzo molto sveglio e simpatico. Li ho ringraziati per le parole molto gentili e gli ho fatto gli auguri per un nuovo successo dell’Inter che con buona volontà può arrivare». Queste le prime parole di Massimo Moratti dopo l’addio all’Inter, 21 anni dopo il suo arrivo in nerazzurro.

«Come tutti i tifosi, mi aspetto che ci sia un rilancio. Poi sarà fatto attraverso le loro decisioni, ma penso che lo abbiano in mente. Thohir? Ha preso in mano una cosa molto difficile, come lo sarà per questi signori. Ma ha cercato di fare tutto ciò che poteva. Devo dire che quando ha visto crescere le difficoltà ha avuto la prontezza e la capacità di trovare un gruppo come si deve cui passare il timone».

La cessione delle quote, spiega poi Moratti, è avvenuto direttamente con Thohir: «Il rapporto l’ho avuto sempre con Thohir. Il mio 30% di quote è passato a lui, abbiamo anticipato l’opzione put perché altrimenti non avrei potuto esercitarlo, essendo cambiati i proprietari dell’Inter. Poi lo stesso Thohir si è messo d’accordo con il Suning. Il futuro? No, mi piace rimanere amico dei nuovi proprietari e certamente di Thohir. Per il resto poi vedrò, ma non credo che ci sia bisogno di una carica da consulente, che non so neanche cosa voglia dire».

La speranza è anche quella che la nuova proprietà possa rivedere, in futuro (visto che nel breve periodo difficilmente ci si potrà muovere), l’accordo con l’Uefa. «Acquisti importanti? La volontà di farlo c’è, col cambio di proprietà si potranno trattare con l’Uefa le clausole e questo dovrebbe dare maggiore libertà. Poi vediamo come si potrà riuscire tutto quello che è necessario, ma penso che la volonta ci sia. L’accordo con l’Uefa – ha concluso Moratti – e quello per la società potrebbero portare grandi acquisti ma anche trattenere grandi giocatori».

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Classe 1990, giornalista.