Assemblea Giovanni Agnelli Sapaz – In occasione dell’assemblea degli azionisti della Giovanni Agnelli & C, la società in accomandita per azioni cui fa capo il controllo di Exor e, a cascata, delle sue controllate (Fca, Cnh, Ferrari, PartnerRe, Juventus, ecc.) i circa 90 discendenti del senatore Giovanni Agnelli I, si sono ritrovati presso lo Juventus Stadium per celebrare i 150 anni della nascita del fondatore del Fiat.
Come già nel 2015, dopo l’approvazione del bilancio della società, lo stadio della Juventus ha ospitato una partita di calcio che ha visto sfidarsi gli Agnelli (discendenti dei figli di Edoardo Agnelli, come l’Avvocato e il fratello Umberto) contro i Nasi (discendenti dei figli di Clara Agnelli, figlia del senatore Giovanni I, e del marito Carlo Nasi).
Non è dato sapere il risultato dell’incontro, ne quale dei due rami della famiglia ha giocato la gara in maglia bianconera.
Con la partitella e la successiva visita allo J Stadium e al nuovo Centro J Medical, si è chiusa un’edizione speciale dell’Accomandita, che ha registrato una partecipazione record da parte dei soci.
Dopo l’apertura del presidente John Elkann, è intervenuto Sergio Marchionne, che ha illustrato ai soci l’andamento di Fiat Chrysler Automobiles. A seguire, doppio esordio davanti ai soci dell’Accomandita per Emmanuel Clarke, il neo amministratore delegato di PartnerRe (il gruppo di riassicurazione recentemente acquisito da Exor), e per il direttore della stampa, Maurizio Molinari.
Secondo una tradizione introdotta da alcuni anni, anche in questa occasione i soci dell’Accomandita hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un’altra realtà del capitalismo familiare internazionale, con Nassef Sawiris, imprenditore egiziano alla guida di una famiglia che detiene partecipazioni in varie società di rilevo mondiale, dal settore delle costruzioni a quello della chimica.
Tra gli altri interventi della riunione assembleare, quello del direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto, di Brandino Brandolini d’Adda (sulla tenuta vitivinicola Vistorta di Sacile, in provincia di Pordenone) e di Alexia Rattazzi (sull’esperienza di Panaacea, una organizzazione non profit attiva sul problema dell’autismo).