Cessione Pjanic Juventus plusvalenza Roma – I tifosi della Roma devono incominciare a fare i conti con la possibile cessione di Miralem Pjanic: con il passaggio alla Juventus, la società giallorossa beneficerà di una plusvalenza di 28 milioni e potrà risparmiare sia sullo stipendio lordo del calciatore (6,4 milioni di euro a stagione) sia sull’ammortamento per il prossimo esercizio (1,8 milioni). Dal punto di vista economico è un affare.
Il talento bosniaco, definito incedibile da James Pallotta negli scorsi mesi, lascia Trigoria per 32 milioni di euro, come ufficialmente annunciato dal club bianconero. In sostanza, la clausola rescissioria meno la parte (il 15%) che sarebbe stata destinata al giocatore, quota a cui il centrocampista ex Lione ha rinunciato.
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— JuventusFC (@juventusfc) 13 giugno 2016
Il numero 15 della Roma è stato acquistato nel 2011 per 14,3 milioni dal Lione ed ha un contratto che scade nel 2018. Il 30 giugno 2016, a seguito degli ammortamenti passati (8,836 milioni fino al 2015), il valore netto a bilancio del calciatore sarà di 3,628 milioni. Con la Juventus pronta a versare 32 milioni di euro, la Roma farebbe una plusvalenza-maxi di 28,4 milioni circa.
A questa somma va aggiunto il risparmio che la Roma otterrà dal mancato versamento dello stipendio, Pjanic guadagna 6,4 milioni di euro lordi a stagione, e dal minore ammortamento previsto sul bilancio 2016-2017: 1,82 milioni di euro.
L’impatto sui conti della società, insomma, non sarà banale. La Roma potrà contare su quasi 40 milioni che non sarebbero liberi se Pjanic continuasse a vestire il 15 giallorosso anche la prossima stagione. Certo, dal punto di vista sportivo la squadra perderebbe una pedina più che essenziale del centrocampo, andando a rafforzare una diretta concorrente. Il bosniaco nell’ultima stagione ha giocato 41 partite, tra Serie A, Champions League e Coppa Italia. Ha segnato 12 gol e ha confezionato 13 assist. Forse il giorno del suo arrivo a Roma si sarebbe potuta stabilire una clausola rescissoria più alta, ma all’epoca Pjanic era solo una brillante promessa: nato nel 1990, aveva poco più di 21 anni.
Aggiorno il mio personalissimo previsionale
RO 220
CO (210)
GESTIONE OPERATIVA 10
PT 60 (considero anche politano a 3,5)
EBITDA 70
AMMORTAMENTI (54)
EBIT 16
GESTIONE FINANZIARIA (19)
GESTIONE PRIMA DELLE IMPOSTE (3)
GESTIONE FISCALE (4)
UTILE (PERDITA) (7)
Potresti dirmi come hai calcolato il valore degli ammortamenti e della gestione finanziaria?
Guarda sono solo MIE previsioni sulla base dell’andamento storico delle voci e tendendo conto del dato della semestrale.
Noi sappiamo che la gestione finanziaria su base annua diventa storicamente dalle 2 volte e mezza alle 3 volte il dato della semestrale. La gestione finanziaria a dicembre era pari a 9,5 milioni. Se rispettassimo lo storico dovremmo attenderci un dato variabile tra 23,5 e 28 milioni. I miei 19 come vedi sono forse troppo ottimistici.
Per quanto riguarda gli ammortamenti, innanzitutto ti dico che questa voce comprende anche le svalutazioni. Noi sappiamo che gli ammortamenti a dicembre sono stati pari a 22 milioni e che storicamente questi raddoppiano sempre proporzionalmente a fine anno.
Ora noi sappiamo anche che Perotti – già riscattato – sostituisce in pieno il costo storico di Gervinho (anche se non abbiamo il dato del costo delle intermediazioni), e che M’Haidat, Zukanovic (già riscattato) e Gerson portano a crescere gli ammortamenti del secondo semestre di altri 2 milioni almeno. (46)
A giugno è stato riscattato Ruediger, il costo storico dovrebbe diventare 13,5 milioni e l’ammortamento dovrebbe attestarsi sui 3,5 milioni. (49,5)
A gennaio c’erano 3,1 milioni di svalutazione e cole nel secondo semestre costa altri 0,5 milioni di svalutazione. (53)
Al netto di El sharawi, che secondo me verrà riscattato a luglio (se verrà riscattato), la voce ammortamenti dovrebbe essere pari ad almeno 54 milioni considerando gli altri costi pluriennali (all’incirca 1 milione su base annua).
Però riguardando il mio previsionale devo correggermi sul dato Player Trading. Ruediger che si contabilizza alla voce ammortamenti permette di recuperare 4 milioni di prestito sul PT. Questo dovrebbe attestarsi sui 64 milioni di euro e non più 60.
Quindi anche se la gestione finanziaria si attestasse sui 24 milioni la perdita prevista in quello schema che ho proposto cambia di pochissimo (dovrebbe essere pari a 8).
Attenzione però, in quello schema io ipotizzo 150 milioni di spese per il personale e sono abbastanza convinto che è un valore sottostimato.
Dico pure che mi aspetto qualcosina di più dai Ricavi Operativi.
Per rispettare il fpf secondo me stiamo pelo pelo. Quest’anno dobbiamo fare massimo – 10 se i costi virtuosi della Roma sono effettivamente pari a 10 milioni annui (come calcolato da qualcuno). Per me potrebbero essere di più, basti pensare che Olimpico, Trigoria e imposte ci costano 10 milioni e non conosciamo il costo del settore giovanile che si esprime sicuramente in milioni di euro.
Voglio aggiungere una cosa. Ipotizziamo che il fpf venga rispettato con quei numeri. Avremo il plauso della Uefa. Si parlerà di società che si avvia al pareggio di bilancio e forse qualcuno si sbilancerà a definirci società modello, come ho già ascoltato con le mie orecchie da parte di uno speaker della radio ufficiale della As Roma.
Niente di più ipocrita. Come si fa a parlare di situazione sana per una società che per rispettare il fpf necessita di 77 milioni di entrate champions e 80 milioni di plusvalenze frutto di cessioni che superano i 100 milioni di euro?
E’ tutto tranne che una situazione da società modello.
Scusa la minusvalenza cole è 0,25. Comunque cambia poco o nulla.
Credo che si intuisca che i bilanci non sono il mio lavoro. La mia è una semplice curiosità da tifoso e per giunta circostanziata alla Roma.
Cole è ovviamente una minusvalenza, non una svalutazione e pertanto quello 0.25 si iscrive nella gestione netta calciatori e non negli ammortamenti.
La svalutazione di 3.1 milioni però esiste ed è stata comunicata dalla Roma a dicembre.
Tra le tante imprecisioni che avrò scritto mi rimane il dubbio Ruediger. Se viene considerato alla stregua di Salah e Dzeko, oltre che di Perotti e Zukanovic (visto che le modalità di acquisto sono state le stesse), allora si dovrebbe considerare l’ammortamento sul costo storico comprensivo del costo del prestito, in caso contrario (vedi Nainggolan due anni fa) l’ammortamento inizia a calcolarsi da luglio e quest’anno Ruediger inciderebbe per il costo del prestito.
Io propendo per la prima soluzione, intanto perché Nainggolan era una compartecipazione, e soprattutto perché se valesse il secondo criterio non si capirebbe il motivo per cui la Roma non abbia ancora riscattato El Sharawi.