Niente Goal Line Technology in Liga: il campionato spagnolo non avrà a disposizione la tecnologia in aiuto agli arbitri. Il motivo? È troppo costosa.

«No, non la useremo. Avere la Goal Line Technology costa parecchio», le parole del presidente della Liga Javier Tebas. La tecnologia “anti gol fantasma” ha un costo di circa 200mila euro per ciascuno stadio, che comprende il posizionamento di 7 telecamere a 500 fotogrammi al secondo e il cablaggio ai server per il funzionamento del sistema. In totale, quindi, in un campionato a 20 squadre il costo sarebbe complessivamente di 4 milioni di euro: non proprio una cifra esagerata.

In Italia, giusto per fare un paragone, secondo Wired.it il costo dell’operazione, per i club, sarebbe stato di 175 mila euro per montare sensori e telecamere (una tantum) più circa 2500 euro a partita (47500 euro a campionato).

Una scelta in controtendenza, quindi, quella della Liga spagnola. Anche perché la Goal Line Technology viene usata ufficialmente ormai dalla stagione 2013/14 in Premier League, mentre Bundesliga, Serie A e Ligue 1 l’hanno introdotta nella stagione scorsa.

Inoltre, è stata utilizzata anche in Champions ed Europa League nell’ultima annata e sarà sfruttata dagli arbitri anche durante gli Europei che iniziano venerdì in Francia.

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