I ct si lamentano, l’Uefa risponde: brutti campi? Colpa del maltempo.

La Federcalcio europea infatti ha ricevuto diverse lamentele, soprattutto per i terreni di gioco di Marsiglia, Saint Denis e Lille. «I terreni dovrebbero essere migliori e non siamo felici», ammette Martin Kallen, responsabile Uefa per il torneo, che però concede una scusante: «Abbiamo preso le misure per tutelare i campi ma in un torneo estivo non ci si aspetta che piova così tanto. Stiamo facendo del nostro meglio ma nelle ultime tre-quattro settimane c’è stata tanta di quella pioggia che l’erba non ha potuto radicarsi abbastanza. Non c’è nemmeno molto sole ed e’ anche per questo che i campi sono sofferenti. Nei nuovi stadi non abbiamo abbastanza luce e vento e bisogna ricorrere a delle macchine per sopperire a quello che fornisce automaticamente la natura».

Kallen poi continua: «Negli stadi moderni i campi sono il problema principale perche’ ormai sono impianti multifunzionali». Il rischio è che, come a Euro 2008, si debba ricorrere ad una rizollatura. La Uefa si e’ comunque messa gia’ al lavoro per migliorare le cose e non e’ escluso che, come a Euro2008, non si proceda alla rizollatura. «Allora a Basilea, dopo una pioggia torrenziale, non avevamo altra scelta, il rischio era enorme».

Campi a parte, però, «siamo soddisfatti dell’organizzazione, fatta eccezione per Inghilterra-Russia – prosegue Kallen – Ci sono stati eventi imprevisti come gli scioperi che ci hanno creato qualche problema a livello operativo ma non hanno avuto l’impatto che ci si aspettava. Anche dal punto di vista tecnico, molti temevano un calo di competitività passando a 24 squadra ma non è quello che si è visto», aggiunge. Il fronte sicurezza resta la nota stonata e in molti hanno messo in discussione il calendario. «Ci sono state delle discussioni dopo il sorteggio sulle partite che potevano essere a rischio sotto questo punto di vista ma abbiamo deciso di non modificare nulla perché non ne vedevamo la ragione.
Ovviamente quello che è successo ci servirà per programmare il prossimo Europeo, non potevamo prevedere gli eccessi che si sono visti a Marsiglia. Ma abbiamo aumentato ora il livello di sicurezza, utilizzando più steward negli stadi».

PrecedenteRoma, accordo con One Entertainment per il merchandising nel Nord America
SuccessivoLavorare nello sport, la Escuela Universitaria Real Madrid tra competenza e innovazione