Sponsor tecnici nazionali euro 2016 – Resta in testa Adidas che porta agli ottavi di finale di Euro 2016 sei squadre, come da copione seguono Nike (cinque nazionali) e Puma (3), chiudono Errea e Umbro con una nazionale a testa (totale 16). È questo il parterre di sponsor tecnici che hanno superato il primo turno dell’Europeo francese. Unico brand ‘eliminato’ è Joma, sponsor tecnico della Romania. Tutti gli altri sono in corsa, anche se (ovviamente) le pattuglie sono meno folte dell’inizio. Adidas perde quattro nazionali, Nike solo una (la Turchia), Puma è quasi dimezzata: ai blocchi di partenza poteva contare su cinque squadre e oggi si deve accontentare di Italia, Svizzera e Slovacchia. Umbro resiste con l’Irlanda e l’Errea tiene alta la bandiera del made in Italy grazie all’Islanda.
Gli sponsor lottano per vincere il campionato. Gli Europei sono storicamente dominati dall’Adidas che da quando sono esposti i marchi sulle maglie delle nazionali ha vinto tutte le edizioni, dal 1984 al 2012, tranne una: nel 1992 a trionfare fu la Danimarca marchiata Hummel. La casa tedesca può contare sulla Germania, il Belgio e la Spagna; ma nella tradizione degli Europei, in grado di riservare non banali sorprese, può guardare con attenzione anche al Galles di Gareth Bale.
Nike punta tutto sui padroni di casa della Francia, sull’Inghilterra e sul Portogallo. Per il brand americano l’outsider potrebbe essere la Croazia. Puma si affida all’Italia; mentre Umbro ed Errea fanno all-in sulla repubblica d’Irlanda e sull’Islanda. Non sia mai che la stagione delle sorprese sportive non si chiuda con un clamoroso successo inaspettato agli Europei. Intanto è certo che Adidas perderà agli ottavi almeno due squadre e Nike scenderà di una. I derby, infatti, sono Ungheria-Belgio e Galles-Irlanda del Nord (entrambi match Adidas) e Croazia-Portogallo (Nike). Chissà chi sarà in testa ai quarti.
[…] La spagnola Joma può vantare un contratto con le federazioni di Romania, Bulgaria ma anche Ucraina (passata dall’Adidas nel 2017). La teutonica Jako si è accordata per la fornitura dell’abbigliamento tecnico alle nazionali di Macedonia e Moldavia. Visto che l’Irlanda, alla scadenza del contratto nel 2020, dovrebbe passare a New Balance, per Umbro in Europa potrebbe restare solo la sponsorizzazione della nazionale di calcio serba. La “giovane” nazionale del Montenegro si affida all’italiana Legea. Un’altra azienda italiana, la Erreà, produce le maglie della nazionale islandese. Macron, con sede a Bologna, veste gli atleti albanesi; la Givova, della Provincia di Salerno, quelli maltesi. Restano le briciole a marchi “storici” come lo spagnolo Kelme (Macedonia) e l’inglese Admiral (Gibilterra). Caso a parte per la danese Hummel, ritornata recentemente a vestire la rappresentativa del proprio paese, dopo quasi un decennio targato Adidas. È stata l’unica marca “minore” a “vincere” un Europeo, quello del 199…. […]