Il Manchester City ha deciso di aprire le porte a studenti ed esperti di tecnologia che avranno la possibilità di accedere ai dati relativi alle performance dei giocatori. Questa iniziativa può essere considerata una sorta di “hackathon” con lo scopo di individuare soluzioni innovative per migliorare il rendimento della squadra.

Il club ha già sviluppato in modo autonomo i propri dati analitici, ma ora punta a espandere ulteriormente questo lavoro con il supporto di nuove soluzioni creative.

I partecipanti all’iniziativa avranno la possibilità di accedere alle informazioni relative alla stagione 2015/2016 del club inglese fornite da OptaPro e ChyronHego e avranno tre giorni di tempo per sviluppare le loro proposte. Gli interessati si ritroveranno dal 29 al 31 luglio presso la City Football Academy, il centro di formazione e sviluppo delle giovanili del club.

Ben Mackriell, responsabile di OptaPro, ha sottolineato quanto ormai sia determinante per un club che vuole competere ad alti livelli poter analizzare le prestazioni degli atleti: L’applicazione di analisi personalizzate nel calcio professionistico è progredita in modo sensibile negli ultimi diciotto mesi. In questo ambito OptaPro sta aiutando le squadre a capirne l’importanza. Dopo avere lavorato con il City al progetto MFC Analytics, #HackMCFC rappresenta la perfetta evoluzione di questo. Poter prendere parte a questo evento offre l’opportunità di dare il proprio contributo a migliorare il rendimento della squadra partendo dai dati già in possesso del club“.

Secondo quanto riporta la testata Insideworldfootball.com, le soluzioni che emergeranno durante l’Hackaton non saranno comunque prese in considerazione solamente per i “Citizens”, ma anche per gli altri club “gemelli” della formazione inglese. Edward Sulley, Responsabili Ricerca e Innovazione di City Football Service, il gruppo che detiene la proprietà del Manchester City, ha sottolineato come sia nata l’idea di organizzare questo particolare progetto: “Al Manchester City ci sforziamo di essere proattivi nei confronti delle tecnologie più all’avanguardia. Siamo consapevoli che questo può aiutarci a migliorare le nostre prestazioni sul campo e fuori. Questa visione è condivisa con i nostri club “gemelli”, New York City FC, Melbourne City FC e Yokohama F-Marinos, che possono tutti contare sul supporto fornito da City Football Service. Queste società sono tutte parte del modello di business di City Football Group che ci consente di condividere proposte innovative e approfondimenti con tutti i nostri club”.

Gli iscritti all’hackathon avranno la possibilità di competere per vincere un premio in denaro. I vincitori potranno così portare avanti le loro proposte direttamente con i responsabili del club. Gli studenti che sceglieranno di partecipare, invece, potranno fare uno stage al City.

PrecedenteIl fatturato del football americano fa arrossire il top del calcio europeo
SuccessivoL’addio alla Svezia di Ibrahimovic diventa uno spot della Volvo
Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.