Come gioca e quanto vale Gianluca Lapadula. Non avrà ancora deciso se vendere e a chi vendere ma ha messo a segno il primo importante colpo di mercato: Gianluca Lapadula è un nuovo giocatore del Milan.
Un tuttofare dell’attacco: centravanti, seconda punta ma anche esterno d’attacco. Mancino naturale è dotato di buone qualità tecniche e un pizzico di follia.
Gianluca Lapadula è nato juventino al Filadelfia, la roccaforte granata a Torino e dei bianconeri è stato pure raccattapalle: “Erano i tempi di Zidane, Trezeguet e Del Piero, un gran signore e un mio idolo” racconterà più avanti.
Dopo gli otto anni nelle giovanili della Juve però la strada è tutta in salita. “A scuola non sono mai stato una “cima” e per la Juventus l’istruzione è importante”
Il ragazzo del Filadelfia comincia a girare l’Italia come una trottola: Pro Vercelli, Ivrea, Ravenna. Il primo acuto: a San Marino, in C2, dove mette a segno 24 gol in 35 partite. Poi Cesena, Frosinone e il Nova Goriza, club satellite del Parma: 14 reti in stagione ma un finale amaro. I crociati falliscono e con gli emiliani tutte le sue offshore.
Lapadula è sfortunato. Ma ha grinta e voglia di emergere. E allora si riparte: nel 2014 c’è il Teramo in Lega Pro: 25 reti, promozione in serie B ma ancora niente happy ending. Il calcio-scommesse condanna gli abruzzesi.
Nell’estate del 2015 il Pescara di Oddo punta forte su di lui. E’ l’ennesima scommessa. A 26 anni, forse l’ultimo appuntamento per affermarsi e diventare grande.
Gianluca, si presenta puntuale. 30 gol, uno diverso dall’altro. Tutti importati, molti decisivi. Rapine nell’area piccola, invenzioni, e traiettorie mancine imprevedibili.
Numeri che hanno scatenato la Lapamania.
All’inizio dell’anno veniva valutato circa 2 mln. A gennaio il suo valore era cresciuto fino a 5. Ora il Milan lo ha pagato 10 mln di euro. I rossoneri puntano su di lui per ripartire. Per il giocatore un quadriennale da 1mln a stagione + bonus.
Gianluca non sa ancora se Berlusconi sarà il suo presidente ma poco importa. Per ora lo hanno fortemente voluto entrambi. Lui ora deve fare gol e per Lapadula questa è l’unica cosa che conta.