Bari umbro – Il Bari si rifà il look: torna il galletto sul petto e cambia sponsor tecnico. Alla Nike che ha vestito i biancorossi nelle ultime stagioni segue la Umbro: la società fondata in Inghilterra 1924 ha firmato un accordo triennale di sponsorizzazione con la FC Bari 1908 e gestirà anche il merchandising della società. Non sono state comunicate le cifre del deal. La prima maglia 2016-2017 è stata presentata oggi: è bianca con bordi rossi; la seconda sarà rossa; la terza, lanciata oggi con la prima, blu. Al momento, in Italia, Umbro sponsorizza il Giana Erminio in Lega Pro e il Brescia Calcio Femminile, squadra che si è aggiudicata l’ultimo campionato di Serie A femminile. Nel mondo, tra gli altri, il brand Iconix veste PSV Eindhoven, West Ham e la nazionale Irlandese.
“Il Bari – ha detto il country manager di Umbro in Italia, Mauro Redaelli – rientra in un asset strategico dell’azienda. Qui svilupperemo un progetto con social e academy, dalla prima squadra alle giovanili e una nuova linea di abbigliamento”. Sulle maglie 16-17 ci saranno “tre transfert sublimati con impresso il lungomare sulla prima maglia, la Basilica di San Nicola sulla seconda, e il (teatro ndr) Petruzzelli sulla terza”, ha detto Gianluca Trisolini, responsabile marketing del club. Sul retro della maglia, inoltre, campeggia la scritta: “Forza vecchia stella del Sud”.
Il nuovo corso della società, ha spiegato il patron Cosmo Giancaspro, “vuole caratterizzarsi per una visione tra emozione tradizione: rilanciamo il nuovo logo con il galletto e la partnership con la Umbro. Immaginiamo anche triangolari in futuro con squadre inglesi” perché “bisogna sognare, avremo grosse soddisfazioni sportive”, ha detto parlando ai tifosi. In conferenza stampa, poi, una risposta evasiva riaccende un vecchio sogno dei tifosi del Bari: a chi gli chiede se il club stia valutando la possibilità di abbandonare il San Nicola per tornare allo Stadio della Vittoria Giancaspro risponde con un enigmatico “mai dire mai”.