L’Atletico Madrid, vice campione d’Europa in carica, potrà contare nella stagione che sta per iniziare su una novità molto particolare, una maglia destinata alle signore, che si aggiunge a quelle già presenti per uomini e bambini. A rivelarlo è la Jugadafinanciera.com.
Come avevamo già anticipato, sia la prima sia la seconda maglia 2016-2017 celebrano il 50esimo anniversario dello stadio Vicente Calderon, la struttura dove gli uomini di Simeone giocano le gare casalinghe. La casacca, infatti, oltre ad includere la sagoma dell’impianto all’interno del collo, presenta anche tre grandi e intense strisce rosse, che ricordano il kit utilizzato dal club spagnolo nella stagione 1966-67.
La maglia ha il collo a V contornato da una striscia azzurra che si estende sui fianchi. Le maniche e le spalle sono invece rosse, in contrasto con il resto della casacca. Anche sulla parte posteriore sono presenti strisce bianche e rosse, mentre la divisa dello scorso anno era interamente rossa.
Il capo è stato realizzato con la tecnologia Dry-Fit, in grado di assorbire il sudore del corpo attraverso le aperture presenti sulla casacca che migliorano la traspirazione e aiutano a regolare la temperatura corporea. ricavato dal riciclo delle bottiglie di plastica che vengono lavorate per produrre poi un filo finissimo che serve a creare i tessuti. Ogni kit richiede in media l’utilizzo di 18 bottiglie di plastica riciclata
Il prezzo di vendita è di 85 euro, lo stesso valido per la versione maschile.
La realizzazione di una maglia destinata al pubblico femminile non rappresenta comunque una novità assoluta nel panorama europeo. In Italia, ad esempio, il Milan e la Juventus hanno giù adottato questa soluzione. All’estero, invece, il Manchester United ha messo in commercio lo scorso anno una casacca più adatta alle diverse forme femminili. Questa mossa dello sponsor tecnico Adidas aveva però creato non poche polemiche. Molte tifose, infatti, si erano sentite lusingate per l’attenzione nei loro confronti, mentre altre avevano ritenuto la scollatura eccessiva.