Il giorno di Giampiero Ventura è arrivato. L’ex allenatore del Torino è stato presentato ufficialmente come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. Il dopo-Conte è già cominciato.
«Sono felice ed orgoglioso di essere qui. Ringrazio il presidente federale perché in questi giorni me è stato vicino; ringrazio anche Conte perché mi ha lasciato una squadra con delle conoscenze e con la cultura del lavoro: due cose che mi hanno sempre accompagnato nel mio percorso. Così partirò con dei vantaggi visto che qui c’è poco tempo – le parole di Ventura in conferenza stampa a Coverciano -. Attraverso l’unione si possono raggiungere risultati importanti e all’Europeo si è visto, quella squadra poteva andare anche più avanti. Potremo essere protagonisti. C’è bisogno di tutti e io e il mio staff abbiamo una grande voglia. È un momento quasi storico perché il popolo italiano si è riavvicinato alla maglia azzurra. Emozionato? Soprattutto felice come dicevo».
Interesse, soprattutto, per i giocatori da cui il nuovo ct ripartirà. «La base saranno i 23 dell’Europeo più gli infortunati, perché bisogna stare attenti a non bruciare i giovani – ha proseguito Ventura -. Non vedo l’ora di iniziare, sono convinto che ci siano i presupposti. La mia squadra deve essere umile come quella di Conte, spero che però sappia anche essere eccitante: così voglio dare la mia impronta. Sono curioso e voglioso, voglio iniziare quanto prima».
Non sono mancate, durante la conferenza stampa, riferimento allo stipendio che il neo commissario tecnico riceverà dalla Figc. Già negli ultimi mesi, dopo l’annuncio dell’addio di Conte, la Federazione aveva fatto sapere di avere intenzione di tornare al passato, con ingaggi low cost. Detto e fatto, visto quanto dovrebbe incassare Ventura.
«Non guadagno un euro in più rispetto a prima, ero sotto contratto con il Torino e furbescamente la Federazione ha rilevato il mio contratto – ha dichiarato il tecnico -. Non prenderò un euro in più e neanche un euro di meno, spero…».

Lo stipendio di Ventura si dovrebbe aggirare quindi intorno agli 800mila euro, visto che era questa, stando alle indiscrezioni, al cifra che il tecnico incassava in granata. Numeri decisamente più bassi rispetto all’era Conte, visto che l’allenatore oggi al Chelsea riceveva quasi 6 volte tanto.