Sarebbe Sonny Wu il capo della cordata di imprenditori cinesi interessati ad acquistare il Milan. Lo riporta l’agenzia Bloomberg.
La società di private equity GSR Capital, di proprietà di Wu, sarebbe la capofila del consorzio cinese che da alcuni mesi sta trattando l’acquisto del Milan con Silvio Berlusconi.
Il club è stato valutato 750 milioni di euro, debiti compresi, secondo una fonte anonima citata dall’agenzia. Al fianco di Wu ci sarebbe anche Steven Zheng, imprenditore con interessi nel mondo dell’energia rinnovabile.
Wu, in un’intervista, ha detto che incontrerà Berlusconi per esplorare possibili sinergie sui mercati internazionali, ma non ha risposto ad altre domande sulla trattativa. Un portavoce di Fininvest ha detto a Bloomberg di non poter commentare.
Secondo quanto risulta, è vero che l’intenzione del gruppo adesso è di comprare subito il 100% del club e non più il 60% come all’inizio della trattativa ipotizzato. Come era già emerso nei giorni scorsi, insomma, sarebbe proprio questo uno dei motivi che hanno fatto slittare la chiusura dell’affare-Milan.
I colloqui per l’acquisizione della società sarebbero partiti almeno un paio di anni fa e sarebbero entrati in una fase di stallo quando Berlusconi ha incominciato a discutere con Mr Bee.
La trattativa sarebbe poi stata ripresa a inizio anno e avrebbe avuto un’accelerazione fino a giugno, quando Berlusconi è stato costretto a stoppare tutto a causa dell’intervento al cuore.
GSR Capital solo un anno fa aveva annunciato, presentando il suo piano industriale, l’intenzione di investire ben 5 miliardi di dollari in acquisizioni all’estero. Il Milan sarebbe una delle società nel mirino.