Giovani calciatori di maggior valore – È la Germania la nazione che può contare sul numero maggiore di giovani promesse del calcio Under 21 ed è la Bundesliga il campionato nel quale giocano nove dei 20 migliori giocatori di categoria. Quasi il 50% del totale. A celebrare il dominio tedesco è Soccerex che ha pubblicato il dettagliato studio 2016 sui 20 più forti calciatori Under 21 che corrono sui campi di tutto il mondo. Su un valore complessivo dei cartellini di 423 milioni di euro, i nazionali tedeschi sono 5 e incidono sul totale per 110,2 milioni; ma è l’attrattività della Bundesliga che segna un profondo distacco tra la Germania e il resto del mondo: sono nove i top-Under 21 tesserati dalla squadre tedesche per un valore complessivo superiore ai 215 milioni di euro.
L’Italia è inchiodata a uno: Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan, si classifica ventesimo e solo grazie a lui il calcio italiano è rappresentato nella classifica stilata da Soccerex. Il suo prezzo è 13,75 milioni e così la Serie A si fa piccola-piccola al cospetto della Bundesliga. Se l’Italia occupa l’ultimo gradino della classifica come valore del parco-calciatori, altre nazioni le si affiancano per numero di promesse tra i propri nazionali. Ferme a una presenza sono Belgio, Olanda, Argentina, Svizzera e Nigeria; fanno meglio Inghilterra, Brasile, Portogallo (due a testa) e la Francia, che piazza tre nazionali, ma è comunque lontana dalla Germania in testa con i suoi 5 Under 21.
Con 215 milioni di euro di giovani promesse tesserate, la Bundesliga è il campionato che più attrae i giovani calciatori. Dietro c’è la Premier League: ne giocano quattro (Anthony Martial, Dele Alli, Marcus Rashford, Kelechi Iheanacho) per un valore complessivo di 123,8 milioni di euro. Sebbene la Francia riesca a inserire tre giocatori in classifica (valore 91,9 milioni di euro) nessun tra loro gioca in Ligue 1 – magra consolazione per la A. Stessa sorte tocca alla Svizzera e alla Nigeria.
Sorprende il risultato della Spagna: zero giovani nazionali nella lista, ma soprattutto nessuno tra coloro che fanno parte della top-20 gioca in Liga. La Germania, invece, sembra essere la vera terra promessa del pallone: lo scorso anno aveva meno giovani calciatori delle altre quattro più importanti leghe europee (Premier, Liga, Serie A e Ligue 1); quest’anno svetta: non sono solo arrivati in Bundesliga i migliori, ma è stata data loro una chance.