Si avvicina l’inizio della nuova stagione dove i tifosi di Milan e Inter potranno apprezzare diversi cambiamenti introdotti a San Siro in vista della finale di Champions League disputata lo scorso 28 maggio. A breve però sono previste ulteriori modifiche per rendere l’impianto ancora più moderno e funzionale. Secondo quanto riporta “La Repubblica”, infatti, Milan e Inter hanno proposto al Comune di Milano un piano di investimenti per il quadriennio 2017-2020 del valore di 28 milioni di euro.

Per i prossimi mesi le due squadre milanesi hanno così chiesto a Palazzo Marino di aumentare fino al 70% la quota di affitto”pagata” al Comune in opere rispetto a quella che solitamente viene versata in contanti. Spetterà così alla nuova Giunta guidata da Beppe Sala stabilire se la proposta possa essere accolta favorevolmente.

Ormai da qualche tempo amministrazione comunale e squadre sono impegnate in investimenti periodici per cercare di rendere il più possibile “la Scala del Calcio” simile alle strutture top europee. Negli ultimi tre anni a San Siro, sono stati investiti 23,5 milioni, dei quali 19 dalle squadre e 3,5 dalle casse comunali. Lavori che si sono resi necessari dopo che la Uefa aveva accettato la candidatura milanese per la gara in cui il Real Madrid si è laureato campione d’Europa per l’undicesima volta.

Lo stadio San Siro si appresta a cambiare pelle (Insidefoto.com)
Lo stadio San Siro si appresta a cambiare pelle (Insidefoto.com)

Il piano delle squadre può arrivare a circa sette milioni di investimenti all’anno. Il progetto avrebbe natura duplice: da un lato effettuare un lavoro di manutenzione periodica e dall’altro rifare alcuni impianti per renderli più moderni.

Una delle idee allo studio, secondo quanto riferisce il quotidiano, prevede di creare un maggior numero di salette vista campo da cui si potrebbe guardare la partita. Questo tipo di servizio al momento è limitato solo ad alcune zone dello stadio, ma si sta pensando di estenderlo anche agli anelli blu e verde per soddisfare un numero più elevato di persone.

Sono previste inoltre modifiche alle aree destinate ai disabili. Non si esclude inoltre, già dalla prossima stagione, di poter tornare ad ospitare a Milano una partita della Nazionale.

Già un paio di mesi fa i due club avevano fatto sapere, tramite una lettera inviata a Palazzo Marino di voler girare al Comune fino al 70% del totale della cifra in opere strutturali a San Siro e di voler proseguire in questo modo fino al 2020. L’allora sindaco Pisapia, consapevole dell’ormai imminente scadenza del suo mandato, aveva preferito non dare una risposta certa ed è per questo che ora si attende una risposta del neo primo cittadino Sala. Prendere una decisione non sarà comunque semplice: in caso di parere positivo alla richiesta delle squadre il Comune acrebbe minori entrate rispetto al passato. Non si esclude però l’ennesimo rinvio in attesa di capire se la trattativa per la cessione del Milan ai cinesi (la maggioranza dell’Inter è ormai gestita dal gruppo Suning) evolverà in modo positivo.

PrecedenteDa Kakà a Kobe, con Messi e Ronaldo: chi sono gli atleti che sponsorizzano il made in China
SuccessivoL’Inter tra mercato, fair play finanziario e il “tesoretto” dell’Europa League

1 COMMENTO

Comments are closed.