Il Vicenza, che negli anni novanta era una presenza quasi stabile nel campionato di Serie A, guarda al futuro e ha intenzione di poter regalare ai tifosi un nuovo Menti, completamente ristrutturato. Come riporta “Il Giornale di Vicenza”, l’idea è di realizzare un impianto moderno, coperto e senza barriere.
La struttura, che dovrebbe essere dotata almeno di 17 mila posti, sarà realizzata in collaborazione con il Comune della città veneta e con Futura, il progetto attraverso cui la Lega Nazionale Professionisti Serie B intende dotare le formazioni che partecipano al campionato cadetto di nuovi stadi.
Non è la prima volta che a Vicenza si parla di un’idea di questo tipo visto che già qualche mese fa il presidente del club, Alfredo Pastorelli, ne aveva discusso proprio con B Futura.
Ora, però, la svolta tanto attesa sembra essere davvero arrivata. Nei giorni scorsi è stata infatti siglata “un’intesa di partenza” tra amministrazione comunale, società e Lega.
Per la realizzazione del progetto vero e proprio sarà ovviamente necessario mettere in atto anche un piano di fattibilità affinché chi sosterrà l’investimento (imprenditori locali, enti o istituti di credito), possa poi rientrare in un determinato arco di tempo. Questo significa che l’amministrazione comunale è disposta ad affidare al Vicenza e alla Lega Serie B (attraverso B Futura) la progettazione e la successiva ristrutturazione del Menti, ma in cambio della concessione del diritto di superficie per un tempo sufficientemente congruo ad ottimizzare l’investimento.
La tempistica sembra essere già segnata. A settembre la società biancorossa affiderà il compito a B Futura di portare avanti lo studio di fattibilità. Entro un anno e mezzo si dovrebbe così arrivare al progetto esecutivo.
Anche Abodi, presidente della Lega Serie B, ha voluto dire la sua: “Non sarà uno stadio che troviamo ovunque. Sarà figlio del contesto. Dal punto di vista economico con 17 mila posti e con 2 mila euro a posto, va a posizionarsi sui 35/40 milioni di euro“.
Anche il comune vicentino, come confermato dallo stesso sindaco Achille Variati, avrà un ruolo determinante: “L’amministrazione comparteciperà da qui alla elaborazione del progetto preliminare. Poi porteremo tutto in Consiglio per decretarne interesse pubblico. Questo tempo che va da oggi alla dichiarazione di pubblico interesse lo vorremmo stimare in 6, 8 mesi massimo. Stiamo pensando alla ristrutturazione/ricostruzione del Menti consentendo che i campionati si possano svolgere regolarmente sul campo”.
Se i tempi dovessero essere rispettati, a questo punto è destinata a essere ritirata la candidatura per ospitare a Vicenza le finali del campionato europeo Under 21 in programma nel 2019.