Una delle novità più attese in vista della nuova stagione di Premier League ormai alle porte riguarda il West Ham, che giocherà le sue gare casalinghe all’Olympic Stadium, dopo la decisione di lasciare Upton Park dopo 112 anni. Le prime due partite disputate nel nuovo impianto, il preliminare di Europa League contro il Domzale e l’amichevole contro la Juventus, hanno però fatto emergere alcuni problemi relativi al deflusso dei tifosi.
Come riporta il “Daily Mail“, infatti, a due passi dall’Olympic Stadium si trova il Westfield Shopping Center, il centro commerciale più grande d’Europa frequentato ogni giorno da migliaia di persone. In occasione della partita contro gli sloveni, però, i sostenitori presenti allo stadio si sono mischiati con quelli che erano intenti a fare shopping e questo ha creato notevoli disagi.
Non tutto si è svolto come avrebbe dovuto nemmeno all’interno dello stadio. Sono stati infatti numerosi i tifosi che hanno seguito le prime due gare stando in piedi per gran parte dei novanta minuti. Questo comportamento ha riguardato soprattutto i sostenitori che erano posizionati presso la Bobby Moore Lower Stand di Upton Park e altri che invece erano presenti nella East End. Queste persone in realtà erano abituate ormai da tempo a seguire la gara in questo modo.
Questo comportamento, però, in un impianto più ampio come l’Olympic Stadium, genera non pochi problemi. Sono stati numerosi, infatti i bambini e disabili che non hanno potuto assistere con tranquillità alle partite a causa della mancata visibilità.
La società londinese ha così deciso di adottare una misura drastica per risolvere il problema: chi non seguirà la partita seduto potrà addirittura vedere revocato il proprio abbonamento. A confermarlo è stata la vicepresidente Karren Brady: “In un grande club come il nostro, con oltre 10 mila abbonati tra Under 16 e over 65 e tanti altri tifosi affetti da disabilità, è inaccettabile che per un piccolo gruppo di persone, altre non debbano godersi la partita come vorrebbero perché non riescono a vedere le azioni di gioco. Dalle prossime partite verranno presi seri provvedimenti contro chi non rispetterà le regole di comportamento all’interno del nostro nuovo impianto: chi persisterà nel seguire la partita in piedi, vedrà revocarsi in modo permanente il proprio abbonamento”.
Almeno per ora, però, la raccomandazione non sembra destinata a essere ascoltata. In occasione della prima gara casalinga in programma contro il Bournemouth alcuni sostenitori degli Hammers hanno infatti annunciato l’intenzione di effettuare una protesta almeno simbolica. L’idea è di alzarsi in piedi in diverse fasi della gara. Non resta che attendere per capire quale sarà la nuova reazione della società.