Brendan Rodgers non ci sta e apre il fronte di chi non è d’accordo con la proposta di modificare l’accesso alla Champions League dalla stagione 2018-2019. L’allenatore del Celtic ritiene ingiusto garantire quattro posti sicuri nei gironi alle top-leghe europee – Inghilterra, Spagna, Italia, Germania – e non sembra essere nemmeno d’accordo con la possibilità di far accedere i club con più blasone per soli meriti storici. “Il Celtic è un club importante”, ha detto, difendendo il diritto a partecipare degli scozzesi e delle squadre come l’Ajax, trionfatrice quattro volte: “Sono team con una grande storia nel calcio europeo e in Champions League”.
Secondo quanto è emerso nelle ultime settimane, l’associazione dei club europei (ECA) e la UEFA già da settembre discuteranno la proposta di riforma della Champions. Dal 18-19 delle 32 squadre che accedono alla fase a gironi la metà dovrebbero farlo senza preoccuparsi dei preliminari visto che sarebbero garantiti quattro posti a testa per Premier, Liga, Bundesliga e Serie A. L’idea è quella di bloccare sul nascere la suggestione di una Super Lega europea con i top-club e rilanciare la vecchia Coppa Campioni, che magari ha perso un po’ di appeal nella prima fase con squadre non sempre all’altezza.
Con l’elezione del nuovo presidente della UEFA, prevista per il 14 settembre, si riuscirà a capire qualcosa in più e soprattutto potrà delinearsi il potere futuro di Wanda Group che, secondo i rumors pubblicati dai media cinesi, sarebbe pronta a salire sul carro della nuova Champions per aumentare il proprio potere sul calcio.
Ma per Rodgers non si tratta di una sola questione di soldi. L’allenatore ha ricordato come il Celtic abbia in bacheca una sua Coppa Campioni, vinta contro l’Inter a Lisbona nel 1967. “Capisco il potere di questi club – ha aggiunto – ma anche il Celtic ha il diritto di esserci. Il calcio europeo merita di avere il Celtic ai gironi. Non può essere tutto una questione di denaro, c’è anche il prestigio e bisogna lasciare una porta aperta per il Celtic e per tutti gli altri club storici del calcio europeo”, ha concluso.