Prima giornata di Serie A tutt’altro che all’insegna del “pienone” allo stadio. Rispetto alla scorsa stagione, infatti, nel primo turno c’è stato non solo un calo di pubblico, ma anche impianti più vuoti.
I numeri: le prime 10 gare del campionato 2016/17 hanno portato allo stadio complessivamente 218.620 tifosi, con una media di 21.862 a partita. Il record è di Juventus-Fiorentina, con 40.184 spettatori, mentre in negtivo la gara con meno pubblico è stata Empoli-Sampdoria, con solo 8.000 presenti.
Dal punto di vista del riempimento, complessivamente la percentuale è stata del 55,84%, visto che la capienza media è di 39.151 posti. Anche prendendo in analisi questo dato, chi ha fatto meglio è stata la sfida tra Juventus e Fiorentina (96,89%), seguita da Pescara-Napoli (81,84%) e Chievo-Inter (77,31%). Al contrario, la gara con lo stadio più vuoto è stata Palermo-Sassuolo, con una percentuale di riempimento solo del 35,59%.
Numeri quindi peggiori rispetto a quelli di un anno fa: date simili (il penultimo weekend di agosto in entrambi i casi), ma in totale circa 7mila spettatori in meno.
Una media spettatori inferiore quindi di circa 700 unità per il campionato appena cominciato, circa il 3,1% in meno rispetto al 2015/16. E diminuzione significativa anche nella percentuale di riempimento, passata dal 57,86% dell’anno scorso al 55,84% della prima giornata 2016/17. Una percentuale comunque maggiore rispetto a quella dell’intero campionato 2015/16, quando la Serie A concluse intorno al 55,12%: resta da vedere se nelle prossime giornate il trend verrà confermato o meno.
[…] solo allo stadio, pure davanti alla tv ora i tifosi di calcio scelgono altro. Sarà stata la concomitanza con le […]