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Beppe Marotta (Insidefoto)

Il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, ha espresso il suo disappunto per il regolamento che prevede anche in serie A l’adozione delle liste Uefa con i criteri per la Champions League. “Si tratta di una regola contro lo spettacolo” ha affermato Marotta. La Juventus in queste ore ha dovuto escludere il centrocampista brasiliano Hernanes dalla lista Champions mentre l’arrivo di un altro giocatore (si parla di un centrocampista) dovrebbe ulteriormente richiedere un taglio.

“Si cerca di rilanciare il nostro campionato – sono le parole di Marotta riprese oggi da Tuttosport – e poi si applicano questi regolamenti: è un controsenso. Questa regola, in questo particolare momento storico per il movimento italiano è fortemente negativa perchè limita lo spettacolo”.

Le restrizioni impongono il limite di 25 giocatori nei quali devono esserci per forza 4 giocatori di formazione italiana e 4 di formazione nel club, ovvero che abbiano vestito quella maglia dai 16 ai 21 anni. Una situazione, questa, che vedrà molte squadre in difficoltà, perchè sono pochi i club che possono inserire 4 giocatori con quelle caratteristiche.

Già all’inizio dell’anno, quando CF – calcioefinanza.it fece una indagine sulle rose di serie A, si notò che difficilmente i criteri sarebbero stati rispettabili viste le difficoltà di numerose squadre a reclutare i propri giovani.

Ecco perchè molti finiranno per inserire un numero inferiore ai 25 elementi, e questo per Marotta finirà per compromettere lo spettacolo e la competitività.

La Juve, come noto, da tempo si batte per l’introduzione delle seconde squadre. L’idea è quella di iscriverle al campionato di LegaPro permettendo a un club di serie A di creare il suo bacino di giocatori senza doverli cedere ad altri.

Nel frattempo la Juventus avrà il solo Marchisio, oltre a Marrone (qualora non venisse ceduto) da inserire nella lista UEFA.

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