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Luigi De Magistris, sindaco Napoli, e Aurelio De Laurentiis presidente del Napoli (Insidefoto)

Attendiamo le risorse della società e del presidente De Laurentiis che ancora non ci sono state”. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, torna a parlare del difficile rapporto tra l’amministrazione comunale e la proprietà della squadra di calcio partenopea e invita, non velatamente, ADL a partecipare con fondi propri al finanziamento dei lavori per l’ammodernamento dello stadio San Paolo. “Stiamo lavorando per una ristrutturazione seria dello stadio, con un investimento di 25milioni di euro, grazie al credito sportivo“, ha ricordato De Magistris, ma sarebbero ben accetti anche investimenti da privati.

Quelli messi in campo fino ad ora, infatti, “sono soldi nostri”, sottolinea il primo cittadino napoletano: “Attendiamo le risorse della società e del presidente De Laurentiis che ancora non ci sono state”, dice. Grazie al credito sportivo del Coni il comune ha ottenuto una linea di credito di 25 milioni di euro per finanziare i lavori di ammodernamento del San Paolo in vista delle partite casalinghe di Champions League. “Le procedure per i lavori – spiega De Magistris – sono già iniziate”, ma adesso si attende qualche euro in più dal club.

A inizio agosto sono arrivati i primi milioni di euro per pagare i lavori urgenti che dovrebbero terminare entro la fine del 2017 – senza tuttavia pregiudicare affatto la possibilità di giocare le partite della vecchia Coppa Campioni in casa con il debutto al San Paolo il 28 settembre contro il Benfica. Il sindaco di Napoli, magari per evitare strumentalizzazioni, torna anche a parlare del rapporto tra lui e De Laurentiis, ma usa toni più morbidi rispetto al passato: “Ci sono molte divergenze tra me e il presidente del Napoli però in questo momento i rapporti sono buoni”, promette.

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